Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] . L'idea del gigante in quanto essere dalla corporatura abnorme riaffiora spesso nell'ambito delle antiche civiltà del Mediterraneo. Nella letteratura greca la prima menzione dei Giganti è in Esiodo, dove essi vengono ricordati come progenie di Urano ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] suppl., p. 161; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 136-39; . 602; P. Scarcia Piacentini, A. D. e la sua scrittura, in Scrittura e civiltà, IV (1980), pp. 247-77; A. Biondi, A. D. e la cultura ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Gregorio XI contro Firenze intitolata ErypIois (il titolo di origine greca è spiegato da D. nella lettera prefatoria "ab ery Il notaio nella civiltà fiorentina nei secc. XIII-XVI, Firenze 1984, pp. 127 s.; Il notariato nella civiltà italiana, Milano ...
Leggi Tutto
FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] . M. Ph. in Turin, Bonn 1898; F. Filelfo, Lettere volgarizzate dal greco, a cura di L. Agostinelli-G. Benadduci, Tolentino 1899, lett. 15, pp. 175-190; R. Avesani, Verona nel Quattrocento. La civiltà delle lettere, Verona 1984, pp. 73-76, 107-110; P ...
Leggi Tutto
Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] le difese del suo Ovidio, s'avventura nello studio della lingua greca e di Omero. Quando la morte lo coglie, nel suo rifugio Nessun altro libro come questo ci offre, alle soglie della civiltà moderna, una così ampia documentazione di fatti, di figure ...
Leggi Tutto
CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Plauto, vi si nota un vero e proprio culto per gli autori greci, tra i quali, in primo piano, Omero e Aristotele.A Bologna di un mondo contadino, che era stato soffocato dalla civiltà ellenizzante ed urbana di una Roma aristocratica e, ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] , A mysterious Byzantine scriptorium: Ioannikios and his colleagues, in Scrittura e civiltà, VII (1983), pp. 162-176; Id., Da Bisanzio all'Italia. Gli studi greci nell'umanesimo italiano, Alessandria 2000, pp. 2-8; Scripturae et imagines. Francesco ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] di testi filosofici e scientifici dall'arabo, dal greco, dall'ebraico), ma che finì col diventare della Magna Curia e la sua diffusione nel Mediterraneo, in L'Italia mediterranea e gli incontri di civiltà, a cura di N. Gallina, Roma 2001, pp. 171-220. ...
Leggi Tutto
PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] orientamenti acquisiti nella sua lunga pratica con sommi autori dell’antichità greco-romana, egli sente di potersi misurare anche coi maggiori problemi e le figure più alte della civiltà letteraria dei secoli successivi».
Morì a Roma il 15 ottobre ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] p. 19) -, accomunati dallo stesso scopo "di ricostruire e interpretare […] le forme e gli aspetti della civiltà antica" (Studi sul romanzo greco, pp. XIII s.). Intensa fu anche la meno nota, ma altrettanto importante, attività pubblicistica del L. in ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...