DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] 1.000 scudi al giovane siciliano che sapesse meglio di latino, greco, italiano, storia sacra e storia regionale, restò a Palermo attitudine a spargere e far tra' popoli germogliare i semi della civiltà e della vera socievol cultura" (p. 17).
Le doti ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] forniti di virtù, atta a reggere felicemente il peso loro imposto" (La Civiltà cattolica, s. 7, XIX [1868], 43 p. 25).
Il C , coronandola poi con la edizione fototipica del più antico codice biblico greco" (Boll. della R. Deputaz. di st. patria per l ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] culto samotracio (Diod. Sic., v, 47). A questa civiltà sono da riferire le origini del famoso santuario di cui su cui poggiano muri di mattoni di argilla), racchiudeva l'altare pre-greco sulla roccia e il muro ciclopico.
Nel VI sec. il santuario ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] aveva maturato intese con Serbi, Bulgari e principi di Grecia e di Epiro e andava allestendo una flotta. 1956², pp. 555-65.
A. Frugoni, I papi e la maturazione della civiltà medievale (1198-1305), in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] , matematica, scienze naturali, lingue orientali, letteratura greca e latina, lingue moderne. Il 30 maggio illuministici, della funzione civile degli intellettuali per il progresso della civiltà, svalutando la capacità del potere e delle sole leggi di ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] concilio a Ferrara, ove interviene a favore dell'unione delle Chiese greca e latina, fino alla elezione, il 20 ott. 1438, di una guerra in difesa di un modello di civiltà, quale alcuni settori della cultura umanistica andavano tratteggiando; per ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] nel 1493 a Venezia, dove teneva una scuola di lingua greca e collaborava alle edizioni di Aldo Manuzio. Tuttavia per poter 1905; Id., Due umanisti veneti, Urbano Bolzanio e Pierio Paleriano, in Civiltà moderna, IV (1932), pp. 16-103, 344-379; G. Calì ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva fatto tradurre dal greco opere di veterinaria . Bazzotti, Il toro di Perillo in un'impresa del cardinale S. G., in Civiltà mantovana, s. 3, XI (1994), pp. 35-41; F. Rurale, I ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] religione greca è studiata in rapporto con gli altri valori (politici, morali, economici) della civiltà ellenica «fede laica» per il benessere dello Stato.
La religione della Grecia antica fu riedita nel 1953 con una nuova premessa nella quale ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] si apriva il quadro di una superiore civiltà decisamente aliena da ogni condizionamento religioso , pp. 286 s.; II, 2, p. 245; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 55 s., 244; III, ibid. 1961, pp. 241, 244; I. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...