BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] l'atmosfera sopranazionale di quella cultura. Ma sentiva il dramma dello scontro fra civiltàgreca e potenza romana. L'implicito paragone della civiltà ellenistica con la civiltà tedesca del sec. XIX era riconosciuto e fatto esplicito da W. Otto in ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] saggio su Agatocle del 1895 (rist. in Scritti minori, I, pp. 205 ss.), appaiono in veste di distruttori della civiltagreco-ellenistica nel loro Drang nach Osten, al quale il D. implicitamente contrappone il loro compito positivo di colonizzatori ed ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] d'Occidente ha pertanto assunto caratteri peculiari, analogamente a quanto è avvenuto in ogni zona del mondo antico ove la civiltàgreca s'è incontrata con culture locali meno ricche e complesse; ma non si distacca però dal comune ceppo ellenico. L ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] presso la YMCA (Young men christian association) di Roma negli anni Trenta.
Si tratta di una ricostruzione sintetica della civiltàgreca che il G. definisce come un universo laico, in cui le esperienze intellettuali sono per la prima volta affrancate ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] libro di sintesi scelse di tacere. Insufficiente era certamente la conoscenza che Pestalozza poteva vantare di quella civiltàgreca di cui volle ricostruire la preistoria mediterranea. I suoi studi si presentano frammentari e parziali.
Identificata ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] agli impeti dei demagoghi", distinguendosi "per gentilezza e soavità di modi e per austerità di principi", che gli derivavano da "civiltàgreca e parsimonia paesana" (B. Puoti, cit. in Mellusi, p. 53). Molto importante per la definizione delle teorie ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] le infinite "magie" del mondo e delle culture nate e cresciute prima di Cristo, compresa la stessa civiltàgreca e latina. Di questo indirizzo, di una assimilazione costante al cattolicesimo di popolazioni esposte continuamente alla minaccia turca ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] collab. con G. Fiorelli e G. Del Re, del Dizionario di antichità greche e romana di Anthony Rich, Milano 1869.
Dopo la presa di Roma il sempre incomplete, come quella di E. Pesce R. B., in Civiltà moderna, III (1931), pp. 269-296. Presso l'Istituto ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il 1893 e il 1897": "io avevo studiato molto la storia greca e la romana, per certe ricerche che avevo allora in mente del mio pensiero".
Il libro teorizza l'antitesi di due tipi di civiltà, qualitativa l'una (ed è, in ultima analisi, il retaggio ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] certo lieta di veder risorgere e grandeggiare mercé un nuovo impero bizantino la sua sorella primogenita di civiltà". E verso la Grecia, morto il Cavour, si diresse la politica "segreta", personale e dinastica, di Vittorio Emanuele II, che ebbe ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...