Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] civiltà micenea ed anche sulla minoica. Nelle due scritture affini A (rappresentata solo a Creta) e B (a Cnosso e nella penisola greca siti più famosi. Non meno importanti, nella penisola greca, le scoperte avvenute nel Peloponneso, soprattutto a Pilo ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] colombari sulla via vecchia Campana, in Atti Memorie della Società Magna Grecia, 9-10 (1968-69), pp. 75-87; L. -roman world, Cambridge 1988; E. Lo Cascio, L'organizzazione annonaria, in Civiltà dei Romani, i, La città, il territorio, l'impero, a cura ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] di C., già fin dal Tardo Minoico iii e una presenza greca in città a partire dall'ultimo quarto del 7° sec. a Aristotele a Ibn el-'As. Introduzione alla Mostra. Roma, Museo della Civiltà Romana, 3 novembre-15 dicembre 1987, Roma 1987; M. Luni, Il ...
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PAESTUM
Pellegrino SESTIERI
(XXV, p. 916; App I, p. 914) - Le ultime campagne di scavo dello Heraion del Sele, prima che la guerra imponesse la sospensione di ogni attività, hanno portato a nuove e [...] probabilmente offerti da differenti città della Magna Grecia.
Recentemente tutti questi preziosi rilievi sono i confronti per la nostra necropoli non si hanno che con la civiltà eneolitica della Troade e di Yortan, e pertanto la sua cronologia deve ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Goffredo Bendinelli
Celebrato come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può anche essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] storia dei monumenti con la storia stessa della civiltà.
Incommensurabile si può definire quindi l'influenza esercitata Kunstgeschichte, Basilea 1917; G. E. Rizzo, St. dell'arte greca, Torino 1913 (Prolegomeni, p. 29 segg.); H. Thiersch, Winckelmann ...
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(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] litorale tirrenico della Campania (compresa la colonia greca di Pithecusa) e lungo le due sponde De Juliis, La ceramica geometrica della Daunia, ivi 1977; AA. VV., Civiltà e cultura in Puglia, 1, La Puglia dal Paleolitico al Tardoromano, Milano ...
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(ΦαιστόϚ; XV, p. 167)
Scavi italiani, ripresi nel 1950, hanno rivelato l'esistenza di vaste strutture di palazzi più antichi, per cui il palazzo tardo-minoico messo in luce da L. Pernier può chiamarsi [...] , sono alcuni rinvenimenti riferibili all'età greca arcaica. Il pur promettente scavo della . s. 34-35, 1972-73 (1975), pp. 7-138; D. Levi, Festòs e la civiltà minoica, i (Incunabula Graeca 60), Roma 1976 (con bibl.); Y. Duhoux, Le disque de Phaestos, ...
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PILO (XXVII, p. 282)
Carl W. BLEGEN
Delle varie ipotesi formulate da scrittori antichi e moderni per identificare il luogo di Pylos, la capitale e la residenza del re Nestore che prese parte alla spedizione [...] M. Ventris, in un primitivo dialetto greco (v. cretese-micenea, civiltà, in questa App.). Alla sinistra del (corrispondente allo strato di Troia VII a). Secondo la tradizione greca, le generali distruzioni che quasi dappertutto - meno che in ...
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MARINATOS, Spyridon
Georgios Stylianos Korrés
Archeologo greco, nato a Lixouri di Cefalonia il 29 maggio 1901, morto ad Akrotiri di Tera il 1° ottobre 1974. Studiò storia e archeologia all'università [...] teorie sullo sviluppo e il declino della civiltà minoica. Contemporaneamente eseguì anche estese ricerche centrale, col compito di ritrovare e recuperare opere trafugate di arte greca antica.
Nel 1949 comincia il secondo periodo di scavi a ...
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Archeologo, nato a Vittoria (Ragusa) il 17 luglio 1907, morto a Pisa il 3 dicembre 1998. Nella Scuola normale superiore di Pisa si perfezionò (1930-31) con A. Mancini e B. Pace; fu poi assistente di R. [...] il vol. 1° della serie di Ferrara (1963).
Tra le sue opere: Il teatro greco fuori di Atene (1934); Dionigi il Vecchio (1942); Civiltà locrese in Grecia e nella Magna Grecia (1944); La Focide vista da Pausania (trad. e commento del libro x di Pausania ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...