Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] templi: il più importante era quello di Ptah, l'Efesto dei Greci, davanti al quale si levavano due statue colossali di Ramesses II, che sono in certo modo la chiave di questa civiltà. Il tumulo primitivo si regolarizza in due forme geometricamente ...
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STOCCARDA, Tumulo di Hirschlanden
H. Zürn
Nel tardo autunno del 1962 e nella primavera del 1963 fu scavato a cura dell'Ufficio per la tutela del patrimonio artistico di Stoccarda (Stuttgart) un tumulo, [...] regioni alpine settentrionali raccolgono gli echi della plastica greca che giungono non solo da Marsilia attraverso la centrale è insolita nell'ambito alpino nord-occidentale della Civiltà di Hallstatt; di solito le tombe secondarie sono disposte ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] ci dà altre indicazioni cronologiche ma, sapendo noi che i Greci vennero "in gran numero" alla fine dell'VIII sec. XVI, 1931, c. 387 ss., s. v.; B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia Antica, I-IV, Città di Castello 1935-49, passim; Isserlin, Culican ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (Κεϕαλληνία; in antico anche Κεϕαλονία, dorico Κεϕαλλά; Cephallenĭa)
D. Levi
La maggiore delle isole Ionie all'ingresso del Golfo di Patrasso, che [...] micenea, ma i ritrovamenti più importanti per la civiltà micenea nell'isola si sono avuti nelle tombe a Altertum, Monaco 1887; J. Partsch, Kephallenia und Ithaka, Gotha 1890 (trad. greca, Atene 1892); A. E. H. Goekoop, Ithaque la grande, Atene 1908; ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] da parte dello spettatore. Talora, nel passare da una fase di civiltà ad un'altra, la stessa i. serve ad esprimere contenuto subisce: per esempio, nella recezione, da parte dell'arte greca, di iconografie orientali, quali il leone, la sfinge, il ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (Θάψος)
P. Vianello
Piccola penisola (attuale Magnisi) sulle coste orientali della Sicilia, tra i golfi di Siracusa e di Augusta allungata in direzione [...] , due coppe subgeometriche protocorinzie rinvenute in una tomba greca (da alcuni ritenuta quella di Lamis) sovrapposta ad Particolarmente sensibile è in questo periodo l'influsso della civiltà egea, numerose le importazioni micenee (del Miceneo III ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] esclusivo sino alla fine del sec. XIX, la valutazione delle opere di arte greca e romana e lo schema di svolgimento (inizî, fiorire e decadenza) della civiltà artistica antica. Solo una più storicistica considerazione dei fatti dell'arte antica ha ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] pp. 44-75; id., Megara Hyblae, 1917-1921: Villaggio neolitico, Tempio greco arcaico, ecc., in Mon. Ant. Lincei, XXVII, 1922, cc. 109 Bull. Com., LXII, 1934, p. 37-39; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, II, III, passim; S. L. Agnello, ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] Dionigi (403 a. C.). Da quel momento la città greca decadde, fino a che, entrata nel dominio di Roma - L. Pollak, Il Museo Biscari, Roma 1930; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, II, Milano 1938; su un mosaico di una basilica paleocristiana, ...
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LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] coperchio e il capo delle pyxides o delle lekanìdes con una lettera greca in modo da facilitarne il combaciamento, e l'uso di linee isole eolie, Firenze 1921, p. 174 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, II, Milano 1938, p. 464 ss.; L. ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...