Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] fra loro o rispetto al tutto, perché nelle diverse civiltà sono variate sostanzialmente le unità di misura usate per Nella scultura, l’arte romana rimane molto legata ai canoni greci, mentre nella pittura, specialmente del secondo e del quarto stile ...
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Nella storia dell'arte greca, decorazione pittorica dei vasi, che ebbe una straordinaria fioritura artistica nel periodo classico. Attraverso la testimonianza della p.v. si è tentato di integrare le poche [...] aveva occupato un posto assai importante nella complessa civiltà che Creta nel Mediterraneo orient. veniva elaborando da allora in poi prevalenti.
L'apogeo
Dal mondo miceneo i greci ereditarono la tecnica della cd. vernice, una sostanza nera e ...
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Ambiente al pianoterra, del quale almeno un lato è costituito da una teoria di colonne o di pilastri e caratterizzato da aperture a regolare distanza; può essere elemento decorativo nella facciata o nel [...] più definiti, le varie soluzioni formali assunte originariamente tanto dalla struttura trilitica (nelle civiltà orientali e nell’arte greca), quanto dalla struttura arcuata (nell’architettura romana), alternatamene riproposte o elaborate nei periodi ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] ; nel palazzo di Festo esso è a forma di portico. Nella casa greca (case di Delo) assume la forma di un corridoio laterale; a Pompei creare per soddisfare alle estese esigenze di una nuova civiltà in rapida formazione, il tema del vestibolo è quello ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] . Ed è analizzando in particolare queste opere che è possibile comprendere l'essenza della civiltà artistica bizantina.Tra i monumenti di questo tipo primeggiano tre chiese greche del sec. 11°, la cui decorazione musiva è giunta in gran parte intatta ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] fin dall'inizio, poiché al primo furono destinate le opere d'arte e il materiale antiquario che si riferivano alla civiltà della Grecia e di Roma in età classica, mentre al secondo andarono le antichità del Lazio protostorico ed etrusco.
Il primo ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Filopappo, ma anche nelle forme dell'architettura e della scultura, l'unione dei due elementi greco e romano, quale era stato preparato dalla civiltà ellenistica, può chiudersi questa descrizione della topografia della città. Solo il caso lo ha ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] parallelo diretto nell'animalismo di Marc, altro esempio di fuga dalla civiltà. Analoga in certo senso è l'operazione del ‛doganiere' Rousseau, un particolare spicco, rilevato dalla matrice umanistica, al greco di Omero e di Platone; la sintassi si ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] erano offerte ad altre divinità, spesso connesse con l'oltretomba. L'uso della stele funeraria, comune ad altre civiltà presenti in Egitto, la greca, la romana, la palmirena, perdurò nelle forme che da un lato ereditavano i segni dei credi faraonici ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] del monte Athos ‒ che costituì il maggiore centro monastico della civiltà mediobizantina ‒ vennero a maturazione nuovi tipi di chiesa, in cui il tradizionale impianto a croce greca inscritta in un quadrato viene modificato con l'aggiunta di absidi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...