GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] grotte o superfici rocciose v. rupestri, incisioni; artico-baltica, civiltà. Col termine g. s'intende anche la decorazione vascolare in tipici: l'uno di arte etrusca arcaica (sec. VII a. C.), greco l'altro (inizî del sec. V a. C.): e cioè la stele ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] Savoia) e le belle serie di spade e d'utensili della civiltà di La Tène, provenienti dalla stazione omonima. La G. gallica e Museo Ariana). Tutte le epoche e tutti gli stili della ceramica greca vi sono rappresentati. Oltre i marmi e i vasi, citiamo ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] romana e merovingia provenienti dalla regione; antichità che documentano la produzione artistica delle maggiori civiltà del passato (Cina, India, Egitto, Grecia, Etruria e mondo romano) e prodotti artistici locali contemporanei o comunque di periodo ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] pannoniche, di cui conosciamo le forme di vita, proprie della civiltà di La Tène nei suoi ultimi aspetti, avevano avuto contatti con attraverso modelli iconografici di ispirazione e di produzione greca e romana. Dei culti orientali quello di Iside ...
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VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] Dacia, mentre la V. rimase territorio al di fuori dei confini imperiali, sia pure fortemente influenzato dalla civiltàgreco-romana e poi bizantina.Alcuni siti fortificati nell'Oltenia danubiana sopravvissero all'abbandono della Dacia da parte dei ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] ercolanense.
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è testimoniato anche da piante tematiche, fra le quali Capitale, Napoli 1968, ad Indicem (con numerose riproduzioni); Civiltà del Settecento a Napoli (catal.), II, Firenze 1980, ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] nel III millennio a. C. quando, al margine della civiltà sumerica, si trovò su una delle vie commerciali, e quindi alla fine del VII sec. a. C. In età ellenistica una guarnigione greca presidiava l'isola di Failaka.
Bibl.: A. Grohmann, in Enc. Univ. ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] della fusione avvenuta tra la civiltà fenicia e la locale civiltà dell'Africa nord-occidentale. Con che, inoltre, ritorna in una gemma di età imperiale la cui iscrizione greca porta il nome divino di Hera-Urania (= Iuno Caelestis).
La dea sul ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] Belli D'Elia, Icone meridionali e "maniera greca": prospettive per una ricerca, in Studi di storia Bologna, Momenti della cultura figurativa nella Campania meridionale, in Storia e civiltà della Campania. Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli ...
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SANNACE, Monte
B. M. Scarfì
Abitato àpulo situato circa 5 km a N-E di Gioia del Colle, al centro delle Murge sullo spartiacque tra Ionio e Adriatico; per ampiezza territoriale, poderosità di mura, ricchezza [...] quelli àpuli a figure rosse; relativamente scarso il materiale greco d'importazione che, dalla fine dell'VIII giunge sino XIV, 1899, p. 68, nota I; M. Gervasio, I dolmen e la civiltà del bronzo nelle Puglie, Bari 1913, pp. 77-94, passim; M. Mayer, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...