La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] cultura ufficiali, costituiscano un aspetto distinto e significativo della civiltà umana. Ugualmente accettata è l'idea che, in genere di Aldobrandino da Siena ‒ basate su fonti arabe e greche.
In Germania i primi testi medici in volgare risalgono al ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] aperta al pubblico - fra le prime nella storia della nostra civiltà - l'8 dic. 1609. Per costruirla e ancor più P. M. Bidelli), di Spagna (F. B. Ferrari), dell'arcipelago greco (A. Salmazia e D. Gerosolimitano), del vicino Oriente (Michele Maronita). ...
Leggi Tutto
Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] nella Moldavia della seconda metà del Quattrocento nella sua redazione greca, o almeno in versione slava.
Ciò che si , Artă şi civilizaţie în timpul lui Ştefan cel Mare (Arte e civiltà nel tempo di Stefano il Grande), Bucureşti 2004; Ştefan cel Mare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] Marziano Capella, la (Tetrabiblos) di Tolomeo e altre opere in greco, perdevano una centralità a lungo indiscussa i testi in arabo, la respinse anche le teorie astrologiche sulla storia delle civiltà e delle religioni, alle quali aveva dato forma ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] e dei suoi rapporti con la religione. Nel XIV e XV secolo la creazione di una cultura umanistica, attinta alla civiltà classica greca e romana, propose al pubblico colto europeo un ideale di perfezione tutta mondana e fondato sulle capacità dell'uomo ...
Leggi Tutto
EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] che in Occidente, in uffici e cerimonie della Chiesa greco-orientale forse già nel sec. 5°-6°, in Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, IV, Roma 1978, pp. 426-466; Civiltà del manoscritto a Gaeta. Exultet e corali dal X al XVII secolo, cat., ...
Leggi Tutto
CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] . Barnabò.
Il C. guarda ancora alle testimonianze della civiltà altomedievale con lo spirito dell'erudito di cose sacre. Egli un elenco compilato da G. Musio dei ventinove codici greci posseduti dal Ciampini. Il corpus dei manoscritti comprende anche ...
Leggi Tutto
Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] . L'idea del gigante in quanto essere dalla corporatura abnorme riaffiora spesso nell'ambito delle antiche civiltà del Mediterraneo. Nella letteratura greca la prima menzione dei Giganti è in Esiodo, dove essi vengono ricordati come progenie di Urano ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] diversità di alcuni presupposti culturali della civiltà medievale. Questi possono ridursi sostanzialmente a modo il rapporto tra macro e microcosmo porta in sé la matrice culturale greca (Lilla, 1983b). Con la contemplazione del c. infatti si finì per ...
Leggi Tutto
CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] veneziani e forestieri, sostenne una disputa filosofica in greco e in latino con Giovanni Gradenigo, il figlio del ..., Rome 1896; A. De Santi, E.L.C.Piscopia. Nuove ricerche, in La Civiltà cattolica, s. 17, IV (1898), pp. 172-186, 421-440, 678-689; ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...