(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] nuragiche e hanno suggerito una connessione con i movimenti commerciali micenei dei pani di rame reperiti in varie zone dell'isola. i modi di vita e di organizzazione propri della secolare civiltà agro-pastorale.
Bibl.: T.K. Kirova, La basilica ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] legame diretto tra civiltà illirica, civiltà degli Arberi e civiltà albanese moderna.
Il sottolineati i legami, nell'età del Bronzo, con l'area egea minoica e micenea, specialmente per alcune classi di manufatti, come le armi. Scambi e contatti si ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] allontanatisi da Creta al momento della prima occupazione micenea, trasferitisi nell'altra grande isola del Mediterraneo, cultura e di espressione legate al loro originario quadro di civiltà, non intaccato da apporti diversi fino almeno all'arrivo ...
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(ΦαιστόϚ; XV, p. 167)
Scavi italiani, ripresi nel 1950, hanno rivelato l'esistenza di vaste strutture di palazzi più antichi, per cui il palazzo tardo-minoico messo in luce da L. Pernier può chiamarsi [...] Arte Antica, v, Roma 1963, pp. 94-102, s. v. Minoico-micenea, arte; L. Rocchetti, ibid., Suppl. 1970 (1973), pp. 331- -35, 1972-73 (1975), pp. 7-138; D. Levi, Festòs e la civiltà minoica, i (Incunabula Graeca 60), Roma 1976 (con bibl.); Y. Duhoux, Le ...
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PILO (XXVII, p. 282)
Carl W. BLEGEN
Delle varie ipotesi formulate da scrittori antichi e moderni per identificare il luogo di Pylos, la capitale e la residenza del re Nestore che prese parte alla spedizione [...] documenti economici in scrittura lineare B, composti, come ha precisato M. Ventris, in un primitivo dialetto greco (v. cretese-micenea, civiltà, in questa App.). Alla sinistra del cortile, una sala d'aspetto. Lungo la sala del trono e dietro erano le ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] da piedi. Il telaio fu certo conosciuto non solo dalle popolazioni mediterranee da cui sorsero le prime grandi civiltà del mondo antico, tra cui la micenea e la minoica, e dalle sopraggiunte stirpi arie, ma anche dal nucleo primitivo di tali stirpi ...
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MARINATOS, Spyridon
Georgios Stylianos Korrés
Archeologo greco, nato a Lixouri di Cefalonia il 29 maggio 1901, morto ad Akrotiri di Tera il 1° ottobre 1974. Studiò storia e archeologia all'università [...] teorie sullo sviluppo e il declino della civiltà minoica. Contemporaneamente eseguì anche estese ricerche Messenia per la soluzione di problemi topografici della geografia dei centri micenei. Nel 1967 fece ricerche per il ritrovamento della città di ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e dorica. Secondo l'interpretazione corrente, il fenomeno ebbe inizio nella prima età del Ferro, dopo la fine della civiltà palaziale micenea e le migrazioni doriche in Grecia, nel corso della cosiddetta Dark Age. Come punto di avvio può essere presa ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] certo a motivo anche della iniziale completa mancanza di dati su intere civiltà, è infatti a lungo rimasto il solo uso di collegare gli es., la cd. "ceramica filistea" di derivazione cipro-micenea o quella protofrigia), mentre l'inizio del Ferro II ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] delle quali è ancora affine a quella delle città cretesi-micenee, con la configurazione tipica della città aperta, sia quattro casi principali: 1) la romanizzazione di una città italica di civiltà risalente a età più remota; 2) quella di una città ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...