Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del popolo ebreo è soprattutto la storia delle sue migrazioni, delle sue rielaborazioni [...] si fa più serrato: l’educazione diventa lo strumento principale per avvicinare il mondo sefardita alla civiltàoccidentale. In questo processo eterogeneo, caratterizzato da profonde sfumature al suo interno (basti confrontare i mutamenti avvenuti ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] , L'apertura delle rotte atlantiche nell'età delle scoperte: la partecipazione italiana, in L'uomo e il mare nella civiltàoccidentale: da Ulisse a Colombo. Atti del Convegno( 1992, Genova 1994, pp. 373 s.; M. Vergé-Franceschi, Henry le Navigateur ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] greca della matematica 'con dimostrazione' è certo uno degli aspetti più importanti fra tutti quelli che la civiltàoccidentale ha ereditato dal mondo antico; seconda per valore, forse, solo all'invenzione della democrazia politica, cui peraltro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Vicino Oriente antico
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla preistoria alle [...] Se la riflessione sul significato storico della scienza greca ha accompagnato gran parte delle vicende culturali della civiltàoccidentale, la ricostruzione e la valutazione delle conoscenze naturali e delle capacità tecniche dell’uomo o degli uomini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento espansionista di Bayazid I suscita la reazione del forte Impero mongolo. [...] commerciali e centro culturale di riferimento non solo per il mondo musulmano, ma anche per la civiltàoccidentale.
Le ricchezze accumulate nelle casse imperiali, provenienti, oltre che dai successi militari, soprattutto dallo sfruttamento delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cavalleria
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La specializzazione del combattimento a cavallo, che si diffonde nel [...] , risparmiare il guerriero indifeso, non compiere tradimento).
Proprio perché nato dalla sintesi dei valori più radicati della civiltàoccidentale, il cavaliere viene a costruire un tipo sociale vincente, capace, durante il XII secolo di attrarre e ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] cioè, innovativo perché esisteva una tradizione classica a cui opporsi, trasgressivo perché esistevano regole da violare. Tutta la civiltàoccidentale, in conclusione, ha dovuto fare i conti con il fenomeno culturale del classicismo, e in rapporto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia della Grecia
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal V secolo a.C. le città [...] e possibilmente ricostituire.
Enorme successo ha, dall’umanesimo sino a quasi i nostri giorni, la ricostruzione della storia della civiltàoccidentale che vede l’età dell’oro greca ed ellenistica offuscata da un impero romano capace solo di imitare ...
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Stendhal (Henri Beyle)
Nicolò Mineo
Scrittore francese (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Non si occupò sistematicamente di D. né contribuì originalmente alla conoscenza critica del suo capolavoro. Fu partecipe [...] fervidamente il poema, non esitando a far propria la prospettiva romantica, che aveva riconosciuto in D. uno dei massimi poeti della civiltàoccidentale.
Il nome di D. gli fu noto sin dai primi anni: lo apprese dalla madre, morta nel 1790, " femme d ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
Filosofo tedesco (Röcken, presso Lützen, 1844-Weimar 1900). Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer [...] schiavi, dei deboli, degli sconfitti, dei derelitti. In questo senso il cristianesimo ha preparato il disastro della civiltàoccidentale. È dal terreno del cristianesimo, infatti, che rampollano la filosofia di Rousseau e le idee di eguaglianza della ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...