BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] storia e la critica moralistica contro la civiltàoccidentale nel suo complesso –, urgono interessi e idee caratteri nuovi e distruttivi, e in particolare la fine della civiltà europea. Il trauma sofferto per il disastro civile appare con ...
Leggi Tutto
Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] e politica. Quale storia insegnare e come? La storia del genere umano e di tutte le grandi civiltà, oppure la storia della civiltàoccidentale, dell'Europa, oppure soltanto la storia nazionale? Fino a quando risalire nell'antichità e nella preistoria ...
Leggi Tutto
di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] -atlantici stanno attualmente rifiutando le loro radici, inclusi i valori cristiani che sono alla base della civiltàoccidentale. Stanno negando i principi morali e tutte le identità tradizionali: nazionali, culturali, religiose e persino sessuali ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] Croce, aveva ancora una volta l’obiettivo di rivendicare la libertà come fondamento della democrazia e della civiltàoccidentale contro le deviazioni dell’imperialismo e del totalitarismo. Con accenti più accorati gli stessi concetti furono ribaditi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] osservazione di quest’ultima che esso trae essenzialmente origine – ma, in una prospettiva più generale, l’intera civiltàoccidentale nel suo complesso, indipendentemente dalle varie forme che essa ha assunto nel corso del proprio sviluppo (e infatti ...
Leggi Tutto
Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] una cattedrale. Di tanto travaglio espressivo e filosofico ‒ per cui smottava un sistema di comunicazione che la civiltàoccidentale aveva lasciato sedimentare a tempi lunghi e severi, e che era stata capace di integrare su registri coinvolgenti ...
Leggi Tutto
La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] come particolarmente problematica, proprio perché essa sembra opporsi, talvolta anche in modo violento, alla diffusione della civiltàoccidentale su scala planetaria. Questa percezione è solo parzialmente corretta: da una parte, infatti, l’islam non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] della vulnerabilità di ogni assimilazione, tentò di riaffermare la presenza dell’ebraismo nella storia della civiltàoccidentale in quanto elemento essenziale della formazione della cultura e della coscienza moderne. In tale contesto, fiorirono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] fu l’avvenimento che, precipitando nell’incertezza l’origine del potere temporale, ebbe gravissime conseguenze sulla civiltàoccidentale. Nella seconda, alla minuziosa ricostruzione degli avvenimenti è sottesa l’idea che il medesimo appoggio dato ...
Leggi Tutto
Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] in tutte le società e in tutti i tempi, Le Bon concentra la sua attenzione sul ruolo che essa ha nella civiltàoccidentale. Questa, a suo dire, è entrata in una fase patologica poiché, a partire dalla Rivoluzione francese, le folle, che un tempo ...
Leggi Tutto
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...