LAPARELLI, Francesco
Architetto militare, nato a Cortona nel 1521, morto a Candia il 26 ottobre 1570. Della sua giovinezza poco si conosce, salvo che lavorò come ingegnere militare alle fortificazioni [...] è però la fondazione e la fortificazione della città della Valletta (Malta), a difesa dell'isola e di tutta la civiltàoccidentale contro i Turchi. Il L. dové sormontare grandi difficoltà; ma l'edificazione della cittadella, iniziata il 28 marzo 1566 ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] dimostrano come i poemi omerici siano frutto di una civiltà letteraria già molto raffinata e colta, e fondata su greca, ed è sempre rimasto il mito poetico per eccellenza del mondo occidentale. In Grecia, già in età arcaica (Archiloco, Esiodo), O. ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] in queste legislazioni, come nei più antichi monumenti della civiltà greco-romana, la commistione di elementi religiosi, in quanto nel corpo del condannato (Basuto, Negri del Sudan occidentale).
Questi fatti accennano al costume d'inasprire la pena ...
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GABRIELI, Francesco
Roberto Rubinacci
(App. III, I, p. 695)
Arabista e islamista italiano. Professore ordinario di Lingua e letteratura araba nell'università di Roma ''La Sapienza'' (1938-79), di cui [...] problemi storiografici atti a interessare anche lo storico occidentale.
Si segnalano, per l'importanza delle questioni grandi conquiste arabe (1967; tradotto in tedesco); Storia, cultura e civiltà degli Arabi, in Gli Arabi in Italia (1979). Agli studi ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] .
Alla fine dell'Ottocento dominava in Europa la fede nel progresso e la convinzione della superiorità della civiltàoccidentale e della religione cristiana; la teoria evoluzionistica di Darwin aveva stimolato la riflessione in molti campi, inclusi ...
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liberalismo
Stefano De Luca
La dottrina politica incentrata sulla libertà individuale
Nato nell’Inghilterra del 17° secolo, il liberalismo moderno è la teoria politica che più di ogni altra ha contribuito [...] liberali.
Una grande famiglia politica
A ciò va aggiunto il fatto che il pensiero liberale ha accompagnato l’evoluzione della civiltàoccidentale per un arco di tempo così lungo (dal 17° secolo in avanti) e in paesi così diversi tra loro (come ...
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MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] di saggi molto tarde, la linea unitaria è costituita dall’esame dello sviluppo e della continuità della tradizione cristiana occidentale (Civiltà medioevale al tramonto: saggi e studi sulle crisi di un’età, Bari 1971, 19732, sul rapporto tra Medioevo ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] l’Oceano Indiano. I marinai arabi lo conoscevano, ma ne disdegnavano l’uso. Le proprietà della calamita erano note nel mondo occidentale già dalla fine del 12° secolo, ma il suo uso divenne generale sulle navi solo quando l’ago magnetico, fino allora ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , formazione personale ed esperienze dell'uomo di mare veneziano nel XV secolo, in AA.VV., L'uomo e il mare nella civiltàoccidentale: da Ulisse a Cristoforo Colombo. Atti del Convegno. Genova 1-4 giugno 1992, Genova 1992, pp. 189-198 (pp. 187-225 ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ai cui estremi troviamo, da una parte, l'affermazione di una radicale alterità tra civiltàoccidentale e indiana (spesso identificata tout-court con la civiltà 'orientale') e, dall'altra, quella di una sostanziale unità ‒ propria di un'unica e ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...