Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] sensibilità e dai nostri problemi, ma proprio in esse si trovano probabilmente le premesse della storia della civiltàoccidentale nei secoli successivi. Il grandioso tentativo di sottrarre il cristianesimo alle accuse dei pagani e, nello stesso ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] tra un diritto penale del nemico e un diritto penale del cittadino. Il terrorista islamico che combatte la civiltàoccidentale per distruggerla, non avrebbe diritto alle garanzie riconosciute al cittadino, nella misura in cui quest’ultimo comunque si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] che restava ancora vivo della tradizione storica e morale del Risorgimento e dei grandi valori della storia e della civiltàoccidentale: l’Unità nazionale, lo Stato di diritto, la libertà di impresa e di mercato di un sistema capitalistico auspicato ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] convivenza e di reciproco adattamento, pur mantenendo la propria economia di caccia-raccolta. È solo dopo il contatto con la civiltàoccidentale, avvenuto in tempi e modi diversi, che la sorte di queste popolazioni è stata segnata. Ridotte oggi a una ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] Krisis metteva in gioco la stessa caratterizzazione della civiltàoccidentale, indicandone il rapporto intrinsecamente ‘aperto’ con a quello della ‘dimenticanza’, caratteristico della civiltà tecnico-scientifica. Questa ricchezza di specificazioni si ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] anzi, osservare che questo nesso tra comunità politica e soddisfazione dei bisogni primari è, sin dal sorgere della civiltàoccidentale, attestato dall’uso dei pranzi in comune nelle antiche Sparta o Atene. Riscontri importanti di questa tensione ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] secondo l'interpretazione più ampia di Jacques Le Goff come «quella lenta trasformazione attraverso la quale la civiltàoccidentale passa dalle forme tradizionali del Medioevo alle forme nuove, già attuali, della prima modernità», essa appare ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] sociali' creati dal Welfare State
L'ideale di uguaglianza è un prodotto relativamente recente nella storia della civiltàoccidentale. Le 'rivoluzioni borghesi' americana e francese se ne fecero portatrici nella loro lotta contro i regimi coloniali ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] di ricollegare lo stato toscano alla tradizione della monarchia etrusca, in una visione dello sviluppo autonomo della civiltàoccidentale che sarebbe divenuto il modello della storiografia antiquaria. Allo stesso tempo, la scoperta delle società ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] il profondo turbamento di una realtà sociale in crisi. Perché proprio in quegli anni il processo storico della civiltàoccidentale attinge un momento cruciale della sua evoluzione, quello in cui il corso, che era stato fin allora relativamente ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...