MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] palafitte (zona di Varese), nell'età del ferro con la civiltà di Golasecca, mentre assai scarse sono le tracce della dominazione etrusca Le caserme eran tutte entro le mura e nella parte occidentale della città. Ciò facilitò l'attacco di Porta Tosa e ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] der Babylonier und Assyrer, Lipsia 1907, p. 27; G. Furlani, Civiltà babilonese ed assira, Roma 1929, p. 274.
Per l'Egitto: Borchardt , la badia di Korvey (822). Nella Germania occidentale la badia carolingica benedettina di Lorsch formò già nel ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] e Cinquecento se ne esportano tanto nell'Europa occidentale quanto in Levante. Firenze vince allora la impareggiabile deposito dei documenti della nostra letteratura e della nostra civiltà, e insieme lo specchio delle più notevoli correnti del ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] che l'Italia tirrenica, esposta ai benèfici effetti dei venti occidentali, gode di inverni più miti e di calori estivi più con cui si ritrovarono casualmente ma anche della successiva fase di civiltà.
Età del ferro. - Anche negli Abruzzi, così come ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Africa, e verosimilmente esisteva anche nell'Europa occidentale preistorica. A questa caccia di forma socialmente in ogni tempo e in ogni luogo, in rapporto col grado di civiltà dei popoli, con le condizioni del terreno, con la quantità della ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] scendere negli anni Novanta la quota di America Settentrionale ed Europa occidentale da quasi il 60% a meno del 50% nella diffusione nuove modalità dell'organizzazione sociale. L'idea di una civiltà rappresentata dalla t. può nascere da queste, e ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] meno sicure, su paesi e genti dell'Europa settentrionale e occidentale, dell'Asia fino ai sistemi montuosi centrali, dell'Africa Atl. Ozean di G. Schott.
Nei paesi ad antica civiltà è frequente il caso di regioni la cui individualità è deierminata ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di Adrianopoli. Una profonda depressione percorre la sua parte occidentale dentro la quale scorre il torrente Lycus, che passa sotto morte di Stambul, ed è certo che il progresso della civiltà, come pure i mutamenti recenti della politica, le hanno ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] che non un eroe: e intitolò Africa il suo poema, perché ivi si decise la contesa mondiale che noi diremmo tra civiltà orientale e occidentale, ma che per il P., ancora preso nell'interpretazione moralistica della storia, era tra la virtù romana e la ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] alto e più originale sforzo teologico della patristica occidentale.
In quell'opera piena di liriche effusioni un processo, dov'è chiamata in giudizio la gloria dell'antica civiltà specialmente romana. Poiché i grandi romani seppero amare la patria e ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...