Denominazione che ha sostituito in diritto e oramai anche, quasi generalmente, nell'uso quella di Impero Britannico (v. britannico impero, VII, p. 891; App. II, 1, p. 457, e in questa App.). Il re di Gran [...] all'URSS. Tutti i paesi del C. riconoscono oggi al Regno Unito la "leadership" nella difesa dei valori della civiltàoccidentale, delle civili libertà, della democrazia parlamentare, e in questo legame ideologico-morale sta ora l'essenza del C. e la ...
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. Capo politico e militare cinese, nato il 31 ottobre 1887 a Feng hwa (Che-Kiang) studiò all'Accademia militare di Pao Ting (1906) ed al collegio militare di Tōkyō (1907). Seguace di Sun Yat Sen, divenne [...] nell'aprile 1948 alla presidenza della repubblica. Dotato di volontà inflessibile, privo di una conoscenza diretta della civiltàoccidentale benché cristiano metodista, Ch'ang è soprattutto un militare, la cui autorità sull'esercito centrale è ...
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Dal 1844, data ufficiale di inizio del movimento cooperativo, che si fa coincidere con la fondazione della società dei "Probi pionieri" di Rochdale, è trascorso ormai più di un secolo, durante il quale [...] ha assunto una funzione stimolante e sollecitatrice di più elevati bisogni economici e sociali. Nei paesi di civiltàoccidentale le società cooperative tendono ad aumentare il numero dei soci e il totale degli investimenti, inserendosi in settori ...
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MENELIK (in etiopico Menilek)
Enrico Cerulli
Sovrano dell'Etiopia. Assunse il nome di Menelik II (dāgmāwi Menilek), considerando come primo sovrano etiopico di quel nome il leggendario Menilek (detto [...] stati europei, M. negli ultimi suoi anni cercò, con estrema prudenza, d'introdurre nel suo paese qualche elemento della civiltàoccidentale. Il più audace passo in questo senso fu compiuto da M. con la concessione della ferrovia che da Gibuti doveva ...
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Cittadina della costa dalmata meridionale, detta in croato Omis, capoluogo di distretto giudiziario nel capitanato di Spalato. Alle foci della Cetina, sul fondo della rada omonima, che si apre nel Canale [...] fin dal declinare del dominio bizantino, essi non poterono esserne facilmente snidati. I Veneziani cercarono di restaurare la civiltàoccidentale sulla sponda adriatica orientale: ma anche nei tempi più eroici della conquista (sec. X), non poterono ...
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Romanziere, nato a Takoradi (Ghana), nel 1939. Ha studiato alla Goton School (Massachusetts), all'università di Harvard, dove si è laureato in Sociologia, e alla Columbia University di New York. Dopo un [...] europei, la corruzione sempre più dilagante anche fra gli abitanti, le torbide suggestioni della civiltàoccidentale, lo squallore delle nuove metropoli, lo sfaldamento inarrestabile dei secolari valori tradizionali della cultura indigena ...
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POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] prava (Corso di dir. civ., 1868; 5ª ed., 1895); Moskovskij sbornik (Raccolta moscovita, 1896), in cui la civiltàoccidentale è sottoposta ad aspra critica; scrisse inoltre su riviste varie a proposito della servitù della gleba, di argomenti giuridici ...
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Pittrice russa, nata nel 1860, morta a Parigi nel 1884. Ebbe a maestri T. R. Fleury e R. Julian, infine Bastien-Lepage per il quale professò un'ammirazione senza limiti. I suoi lavori vennero esposti sotto [...] a un'esaltazione febbrile. Il Journal è anche un bellissimo documento per il modo con cui questa giovinetta slava, innamorata della civiltàoccidentale, ha visto la Francia e l'Italia dei primi anni dopo il 1870.
Opere: Journal, Parigi 1885; Lettres ...
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MEINECKE, Friedrich (XXII, p. 781)
Storico tedesco, morto a Berlino il 6 febbraio 1954. Rimasto sempre decisamente ostile al nazismo, ebbe rapporti con la resistenza antihitleriana; dopo il 1945 con la [...] Germania, Firenze 1948) si erse a difesa della Germania prostrata, rivendicandone una funzione essenziale in seno alla civiltàoccidentale. Del 1936 è Die Entstehung des Historismus (2 voll., Monaco; trad. it. Le origini dello storicismo, Firenze ...
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Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] un puro e semplice vegetare. In fase di avanzata decadenza, assai prossima alla fine, si trova, secondo S., la nostra civiltàoccidentale, mentre insieme al suo tramonto già si annuncia all'orizzonte l'avvento della nuova, vale a dire della russa. L ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...