Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] ricco di fasto, quale ci è rivelato dalle civiltà mesopotamiche e persiana. Comechessia, la consuetudine dell'opus 14 ss.; G. Carettoni, Roma (Palatino). Costruzioni sotto l'angolo sud-occidentale della Domus Flavia, in Not. Scavi, 1949, p. 48-79; G. ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] minores sul lato orientale ed edifici pubblici su quello occidentale. Per quanto è possibile stabilire in seguito ai nuovi A., in Dedalo, XII, 1932, p. 165; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, II, Città di Castello 1938, p. 251; S. Ferri, ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] buon numero di pubblicazioni da parte di studiosi turchi e occidentali; l'India, dove alla fine del secolo venne fondato in Giordania, Cartagine in Tunisia. La natura della civiltà islamica classica, soprattutto l'intensità e la rapidità della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] all’influsso, più o meno intensivo, della più evoluta civiltà delle tribù celtiche, la cui area di insediamento si estendeva II-I sec. a.C. nella Germania sud-occidentale celtica potrebbero aver favorito quel processo di omogeneizzazione culturale ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] , in precedenza ricadente entro i confini della civiltà greco-romana, e quello esterno a quest'ultima bâtiment au Moyen Âge, Paris 1985; La ceramica medievale nel Mediterraneo occidentale. Atti del Convegno (Siena- Faenza 1984), Firenze 1986; L ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] sec. a. C.
Quello che normalmente s'intende sotto il nome di civiltà di H. non è certo un'unità conchiusa, tale da comprendere in sé decorata, che compaiono specialmente nella Germania sud-occidentale, in Svizzera e nella Francia orientale: venivano ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] evento il secondo). A giudicare dai resti materiali, queste tre civiltà assomigliano molto strettamente, in un modo o in un altro, pelle di un albero, ha il suo parallelo nei sistemi botanici occidentali. In tutti i casi, o la terra è viva oppure ha ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] stata la più antica colonia greca del Mediterraneo occidentale. Quest'ipotesi viene avvalorata dal fatto che negli di Pitecusa (Strab., v, 248), che poté così conservare la sua civiltà ellenica finché fu occupata nell'82 a. C., dalle truppe di Silla. ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] produzione del libro manoscritto cambiò radicalmente nell'Europa occidentale a causa di diversi fattori, quali l'aumento M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, Scrittura e civiltà 4, 1980, pp. 103-156; G. Bosch, Islamic Bookmaking ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] sofistica cercherà di opporsi; e questa idea di popolo di civiltà inferiore, non colto né educato, è giunta in tale . Un arciere in costume asiatico con copricapo frigio appare nel frontone occidentale di Egina, dei primi del V sec. a. C.
Nel ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...