Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] di F. Kafka, K. offre un altro curioso esemplare di uomo occidentale: lo scrittore preso da un delirio di onnipotenza. La paranoia di mediocre scrittore fallito, ma anche l'aspirazione di una civiltà esaltata che cerca di superare ancora una volta i ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] di un capitano spagnolo, si inoltrò nell’accesso occidentale. Non sappiamo se Pastene era sulla nave ammiraglia .C. Branchi, Il primato degli Italiani nella storia e nella civiltà americana, Bologna 1920, pp. 10-13; Enciclopedia universal ilustrada ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] scultura e la decorazione del XVIII secolo nella Lombardia nord-occidentale, in Settecento lombardo (catal.), a cura di R. Valtellina dal tardo Seicento al primo Neoclassicismo, in Civiltà artistica in Valtellina e Valchiavenna, III, Il Settecento ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] cinesi in lode dei missionari gesuiti italiani del Seicento, in La Civiltà Cattolica, XCVIII, 4 (1947), pp. 560-569; Id., . 122 (corr. Alani); P. D'Elia, Le "Generalità sulle scienze occidentali" di G. A., in Riv. degli studi orientali, XXV (1950), pp ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] proprietà della terra nel passaggio dal mondo antico al Medioevo occidentale, in Atti del congresso internazionale di diritto agrario [ l'Istituto per la storia dello Stato e della Civiltà veneziana della Fondazione G. Cini, alla cui organizzazione ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] Se Nord e Sud appariva dunque di taglio liberaldemocratico e occidentale, comune alle due testate fu la ripresa di un classe di governo. Avverso alla rilettura in chiave idillica della civiltà contadina ormai in declino, in tutta la sua attività di ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] , problemi, con particolare riguardo alla latinità del Mediterraneo occidentale, Napoli 1946; La Parola quale mezzo d'espressione, ma debba costituirsi in storia della cultura e della civiltà. Documento estremo e compiuto della sensibilità per i ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] all'Etna, zona che stava a cavaliere tra l'area occidentale abitata da Arabi e quella orientale popolata da Greco-Bizantini il suo dominio in Calabria e in Sicilia, regioni per civiltà così diverse fra loro, allentando non solo il legame di ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] studio della civiltà orientale. Anche grazie alla stima di cui godette presso la corte imperiale, condusse un' sacerdote, iniziò la sua opera di divulgazione della cultura scientifica occidentale. A Pechino giunse solo nel 1601, conquistando presto la ...
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Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] generazioni precedenti della sua famiglia, un racconto familiare che diventa emblematico dei complessi rapporti tra la civiltà orientale e quella occidentale a cavallo tra Ottocento e Novecento. Ruota su temi autobiografici anche il più recente Les ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...