Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , che sarà così l'ultima terra dell'Europa occidentale ad operare una simile trasformazione. Né la volontà politico-sociale di Venezia e della sua terraferma, in La civiltà veneziana del Settecento, Firenze, Fondazione Giorgio Cini, Sansoni, 1960 ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] vano, fuorché l'amor di Dio; ecco il tema profondo di quei secoli e di quella civiltà. Le tradizioni solenni del monachismo, tanto orientale che occidentale, approdarono al lido del nuovo millennio come in un naviglio di estatici. Le pagine sull ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] corte di Federico II e la lirica siciliana, in Storia della civiltà letteraria italiana, diretta da G. Bàrberi Squarotti, I, Dalle nel XIII secolo in Sicilia e nel Mediterraneo occidentale. Atti del Convegno tenutosi all'Università Autonoma di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] jt] (>[tʃ]). Piemontese, ligure e lombardo occidentale, ma anche lombardo orientale (Bergamo) e lombardo alpino , L''Ars dictandi' e la letteratura scolastica, in Storia della civiltà letteraria italiana, a cura di G. Barberi Squarotti, I, Dalle ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] dall'area linguistica compresa tra i dialetti del basso tedesco occidentale da un lato e le varietà dei dialetti nederlandesi dall' la trasformazione della società feudale e il sorgere della civiltà urbana questo genere si riduce alla ripetizione di ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] insomma ha un sottosuolo che appartiene alla specie, o almeno alla civiltà, o almeno a certe categorie di reddito» (Il castello dei destini : tutti e tre immersi per un verso negli archetipi occidentali, tutti e tre alla ricerca di una sintesi con le ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] del poliziesco: una le fa risalire agli albori della letteratura occidentale, l'altra all'opera di Edgar Allan Poe. In realtà era accaduto in passato due modelli comunicativi presenti in ogni civiltà ma di norma separati: il racconto e il gioco. ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] per l'avvento irresistibile della barbarie, il mondo occidentale sarebbe ridotto allo stato di natura: alla condizione a quella romantica di medioevo l'idea di una fine della civiltà antica; di una frattura profonda tra mondo antico e mondo moderno ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] Federico II e la lirica siciliana, in Storia della civiltà letteraria italiana, diretta da G. Barberi Squarotti, I e filosofia nel XIII secolo in Sicilia e nel Mediterraneo occidentale. Atti del Convegno tenutosi all'Università Autonoma di Barcellona, ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] lo stimolo a ripercorrere il cammino, da lui battuto, della cultura occidentale - dai Greci ai moderni, attraverso G. Vico, l'idealismo , La Cultura, Leonardo, La Nuova Italia, Convivium, Civiltà moderna, Il Marzocco, Il Ponte, Belfagor, Lo Spettatore ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...