(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] . I proponenti hanno ripresentato le loro ipotesi, O'Callaghan su La civiltà cattolica, 1992, ii, pp. 464-73, e Thiede nel volume sia una lettura in sumerico, sia una lettura in semitico-occidentale. Le speranze che i documenti di Ebla, datati ai ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] da determinate tradizioni filosofico-religiose orientali nella patria della civiltà tecnologica e nel tempio del consumismo di massa. 1979, cap. 6.
Sui rapporti tra psicologia orientale e occidentale, cfr. A. Watts, Psychotherapy East and West, New ...
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induismo
Roberto Cipriani
La religione di Brahma, Vishnu e Shiva
L'induismo è la religione più diffusa in India. La sua base fondamentale è il dharma, cioè la legge morale, che serve soprattutto a mantenere [...] in onore delle divinità.
Il periodo più antico è da collegare alla civiltà nata nella valle del fiume Indo, a nord dell'India, nell per resistere alle influenze esterne del mondo occidentale. Altri ancora preferiscono conservare i principi generali ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] stata utilizzata per scopi inumani; d'altra parte, la civiltà industriale non è concepibile senza le virtù della disciplina nel lavoro vita nella fede e nel servizio. Nel mondo occidentale, invece, la recezione del marxismo provoca notevoli tensioni ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] ed economica che in tutto il mondo occidentale assumeva aspetti drammatici.
Lo sviluppo del sistema Per quanto riguarda il periodo perugino: G. Pecci, La Chiesa e la civiltà. Lettere pastorali del 1877 e del 1878, Perugia 1991. Durante il pontificato ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] La pacificazione internazionale nell’opera di P. XI, in La Civiltà cattolica, CXLI (1990), 4, pp. 261-266; Histoire -Bari 1992; G. Battelli, P. XI e le Chiese non occidentali. La questione dell’universalità del cattolicesimo, in Studi Storici, XXXIV ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] Roma come rinnovato centro d’irradiazione della fede e della civiltà cristiana.
In linea più generale, la personalità di di evitare un’identificazione della Chiesa con il ‘mondo occidentale’ (tanto meno se orientato alla diffusione dell’American way ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] e Giovanni d'Arezzo, presso il re dei Franchi occidentali Carlo il Calvo - che contendeva a Ludovico il , 655 ss., 672, 696, 708-718, 730 s.,732; G. Domenici, Il papa F., in Civiltà cattolica, LXXV (1924), 1, pp. 106-120, 518-530; 2, pp. 121-135; H.K ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] "se c'è un fungo nella casa di un uomo sul muro occidentale esterno, il figlio dell'uomo morirà […] Per scongiurare il male, bisogna nel mondo siro-palestinese, dalle più antiche civiltà urbane della zona all'età ellenistica, erano numerosi ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] medievale e architettura monastica, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica biblioteche e gli scriptoria delle abbazie cistercensi delle Fiandre occidentali Ter Duinen e Ter Doest nei secc. 12° ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...