I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] non solo, sul timore di una forzosa omologazione al modello di civiltà americana, dall'altro nasceva da un composito movimento no global che 'Islam radicale è il portato di una cultura non occidentale a cui la globalizzazione ha dato voce e potere. ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] a Ebla, in Anatolia, dagli Ittiti, e ancora da altre civiltà e per altre lingue (circa 15) usate nel vicino Oriente antico tutti i continenti, rappresenta la cultura del mondo capitalistico occidentale e dei paesi a esso più strettamente collegati; ...
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. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, [...] simili. Questi nuovi rapporti ridaranno all'uomo l'unità, che la civiltà della scrittura aveva schiantato. Insomma, la simultaneità darà ai sensi, pienezza, e ciò facendo mettono gli uomini occidentali in una posizione di svantaggio rispetto ai popoli ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] rimase limitato; un secondo periodo, che è quello della piena civiltà classica greca e romana, in cui l'uso della scrittura, e sviluppo. Il declino dell'analfabetismo nel mondo occidentale, Torino 1971); Literacy in traditional societies, a cura ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914)
Gino LUZZATTO
Dopo la prima Guerra mondiale la popolazione di tutto il mondo, Europa compresa, ha ripreso, pur con rapidità molto diversa nei singoli paesi, il suo cammino [...] manifesta però una profonda differenza fra i paesi dell'Europa occidentale, l'Unione Sovietica e quasi tutte le altre parti è per la maggior parte d'origine europea e le condizioni di civiltà e di vita sono pressappoco le stesse che in Europa, hanno ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] ma l'andamento è lo stesso in tutta l'Europa occidentale).
Da qualche decennio, il lavoro degli uomini si differenzia Lavoro e tempo libero
In un prossimo futuro avremo ‛forse' la civiltà del tempo libero; non siamo però ancora a questo stadio, ma ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] intorno a tre poli: l'Europa occidentale, il Nordamerica e il Pacifico occidentale. Ciascuno di essi presenta uno o di valori.
Si può ritenere che non vi sarà una guerra tra civiltà, anche se alcuni temono che essa possa sostituire la guerra tra le ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] particolarmente rispetto alle diverse forme di espressione della civiltà islamica. In effetti, la produzione poetica, attraverso uno studio comparato soprattutto delle pratiche islamiche e occidentali.
3. Lasciar parlare le società
All'inizio di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Unbehagen in der Kultur, Wien 1930 (tr. it.: Il disagio della civiltà, in Opere, vol. X, Torino 1971, pp. 197-280).
Freud tr. it.: La vita sessuale dei selvaggi nella Melanesia nord-occidentale, Milano 1968).
Marañon, G., La evolución de la sexualidad ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] in genere più idonee alla sopravvivenza.
Col progredire della civiltà, alle motivazioni di tipo economico se ne sono aggiunte di 4 e di 3,5 milioni, furono inviati dall'Africa occidentale e centrale verso i Caraibi e il Brasile. Al confronto, di ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...