Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] se in modo problematico e sottile, in pagine piene di sfaccettature. Il libro intendeva discutere ‟di qualche aspetto della civiltàoccidentale durante gli ultimi secoli, in quanto essa si è svolta sotto l'influsso dello sviluppo della scienza". La ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] della propria immagine.
Egitto e Vicino Oriente antico
L'antico Egitto
Quasi sempre considerata la base della civiltàoccidentale, la civiltà egizia, invece, è più propriamente il punto di cerniera fra mondo asiatico ed europeo. Lo dimostrano, nel ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] diverse aree della società, quali il diritto, la scienza, la burocrazia, l'arte e la musica; ma soltanto nella civiltàoccidentale il processo di razionalizzazione in generale e nella sfera economica in particolare si è spinto tanto avanti. Per Weber ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] . In queste coesistono tratti apparentemente contraddittori e, comunque, piuttosto estranei alla tradizione eurocontinentale della civiltàoccidentale: a) continuum sociale e, al tempo stesso, grandi disparità; b) spiccato distinzionismo che coesiste ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] - detiene oggi il potere di decidere che cosa deve essere considerato malattia. Questa professione, fortemente autonoma nella civiltàoccidentale del XX secolo, definisce in astratto e decide in concreto che cosa è la devianza biologica, creando così ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] fase transitoria nella storia della contestazione americana, e che non fosse né un segno premonitore del declino della civiltàoccidentale né l'annunzio di un tipo di società radicalmente nuovo e imprevedibile.
L'aspetto più inquietante della nuova ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] di media audiovisivi (come nel caso dei paesi in via di sviluppo). Tale confronto è di particolare interesse, giacché la civiltàoccidentale, dopo quattro secoli di dominio della stampa, è anch'essa entrata in una fase in cui una parte cospicua della ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] 'interpretazione della Bibbia, tali restrizioni sono soggette al dubbio e alla discussione e non hanno quindi impedito alla civiltàoccidentale di creare un complesso industriale nel quale gli animali vengono sfruttati in modo violento e crudele, con ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] porzioni delle coste coreane. Ma fu soprattutto sullo scorcio del secolo che, con l'apertura della Corea alla civiltàoccidentale, ebbero inizio i veri e propri studi geografici sulla penisola, poiché solo allora si poté approdare indisturbati sulle ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] nozione di sviluppo, normalmente connessa all'idea di progresso, nella considerazione degli occidentali viene ritenuta non solo una caratteristica della civiltàoccidentale e della sua affermazione nel mondo moderno, ma le si attribuisce una validità ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...