STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] di quest'ultima è tale da porre in pericolo la civiltà. Rientrano nel quadro dell'interferenza della politica nella guerra e con l'intensificarsi dei bombardamenti aerei inglesi sull'Europa occidentale quando la Germania attaccò la Russia: fu un " ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] area di sfruttamento è localizzata nella porzione sud-occidentale e i campi petroliferi sono collegati dagli oleodotti con secolo scorso; in questo centro d'incontro fra la civiltà mesopotamica e l'iranica, la esplorazione ha fruttato insigni opere ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] sistema di comunicazioni da un lato tra le terre di civiltà complesse dell'Iran e dell'Asia centrale, dall'altro tra , aspetto diverso da quello riconoscibile nei documenti dei centri occidentali dell'impero. L'arte e l'architettura di Nisa infatti ...
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HURRITI (XVIII, p. 609)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
È tuttora questione controversa se i H. siano da tenersi distinti dai Subarei, oppure debbano essere considerati una sola entità storica con loro. [...] C. Schaeffer, Stratigraphie comparée et chronologie de l'Asie Occidentale, dans le IIe millénaire, Oxford 1948; H.G. Güterbock ; G. Furlani, Storia della Mesopotamia e dell'Asia Minore, in Le Civiltà dell'Oriente, Roma 1956, I, pp. 151-152; III, ivi ...
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ḪĀYLA SELLĀSĒ (XVIII, p. 416; App. II, 1, p. 1181)
Lanfranco Ricci
Ē Negus d'Etiopia, deceduto in cattività in Addis Abeba il 27 agosto 1975. Cessata l'occupazione italiana, Ḫ.S. ritornò in Etiopia e [...] nella sua esistenza, a sperimentare uno stretto contatto diretto con la civiltà e i modi di vita europei per mezzo degl'insediamenti di massa convinzione l'Etiopia al contatto diretto con il mondo occidentale, del quale, però, aveva poi ignorato la ...
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UNIONE FRANCESE (App. II, 11, p. 1063)
Carlo DELLA VALLE
FRANCESE La Costituzione francese dell'ottobre 1958 l'ha sostituita con la Comunità Francese (v. in questa App.). L'Unione era nata con la Costituzione [...] risorse e i loro sforzi per sviluppare le rispettive civiltà, accrescere il loro benessere e garantire la loro ab.), Marocco (398.627 km2 e 7.983.000 ab.), Africa Occidentale Francese e cioè Senegal, Mauritania, Guinea, Costa d'Avorio, Dahomey, ...
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ROMEIN, Jan Marius
Antonello Biagini
Storico, nato a Rotterdam nel 1893, morto ad Amsterdam nel 1962. Avviatosi agli studi teologici e letterari (nel 1916 tradusse il Jean Christophe di R. Rolland), [...] si laureò con una tesi su Dostoevskij nella critica occidentale. Vicino alle posizioni della sinistra di R. Luxemburg mare"), 1934), Erflaters van onze beschaving ("Gli antenati della nostra civiltà", voll. 4, 1938-40) furono tra i principali lavori ...
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KOT, Stanisław
Storico e uomo politico polacco, nato a Ruda il 22 ottobre 1885. Professore dal 1920 di storia e cultura polacca all'università di Cracovia, fu nel 1933 privato dell'insegnamento per la [...] (La Riforma in Polonia).
Caratteristica principale dei suoi studî è la ricerca dei vincoli che legano la civiltà polacca alle civiltàoccidentali. A tale scopo fece indagini sistematiche sui Polacchi all'estero (v. fra l'altro: U żródel polskiej ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] anni londinesi Gandhi si sentì molto attratto dalla cultura occidentale e cercò di assomigliare a un perfetto gentiluomo richiamò per esaltare le antiche tradizioni di vita e di civiltà degli Indiani.
Ma purtroppo lo spirito non-violento di Gandhi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] latina, alla quale l’esperienza del mondo europeo occidentale fu più strettamente legata. Gli storici più insigni della del suo tempo ha raggiunto un grado di prosperità e di civiltà di gran lunga maggiore rispetto al periodo precedente.
Che però ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...