Antropologo italiano (Roma 1935 - ivi 1994). Dopo la laurea in giurisprudenza si dedicò agli studi di etnologia sotto la guida di V. L. Grottanelli. Docente di civiltà indigene dell'America presso l'Università [...] dal 1980, tra i Nahua della Sierra de Puebla. Americanista per vocazione, profondamente interessato anche all'archeologia precolombiana, che costituì l'oggetto delle sue prime pubblicazioni, egli si dedicò anche agli studi demologici, intraprendendo ...
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Etnologo e navigatore norvegese (Larvik 1914 - Colla Micheri, Savona, 2002), noto soprattutto per aver dimostrato la possibilità di collegamenti tra alcune antiche popolazioni. Nel 1947 attraversò con [...] il Marocco e l'isola Barbados, dimostrando in questo caso la possibilità di un'influenza culturale della civiltà egiziana su quella precolombiana; nel 1978 costruì, con la stessa tecnica, un'imbarcazione, il Tigris, per confutare le teorie secondo le ...
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Storico dell'antichità (Barcellona 1891 - Città di Messico 1974); prof. di storia antica nell'univ. di Barcellona (1916-39). Emigrò nel Messico ove ottenne la cittadinanza e una cattedra a Città di Messico. [...] della penisola iberica. Il B. si è anche occupato di etruscologia, di preistoria sarda e mediterranea, delle civiltàprecolombiane e degli Indoeuropei. Tra le opere: Etnología de la Península Ibérica (1932); España (1937); Études celtiques (1950 ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] al radicalismo di Kline, che conobbe attraverso la rivista Civiltà delle macchine (1957). Gli artisti statunitensi s’imposero da 1960 s’interessò all’arte africana tradizionale e precolombiana per impulso del connaisseur Franco Monti, riconoscendovi ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] alle questioni industriale e operaia, dall'America precolombiana a quella del New Deal, dal futurismo limitò a un'acritica esaltazione della civiltà occidentale presentata e interpretata come l'unica civiltà. Sintomi evidenti di quale potesse essere ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] internazionale di psichiatria, e L'or de Colombie (Arte precolombiana), del 1954, girato parte in Europa e parte nell' 'attività teorica con la pubblicazione del volume La moderna civiltà dell'immagine (Roma 1964), una riflessione acuta e ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] ricerche si orientarono verso nuove dimensioni del mito. L'America precolombiana e l'Oriente furono fonte di ispirazione per le Voci, 1956), n. 9, p. 214; Considerazioni sull'educazione visuale, in Civiltà delle macchine, XII (1964), n. 2, pp. 37 s.
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olmeco
olmèco agg. e s. m. (f. -a) [voce di origine amerindia] (pl. m. -chi). – Relativo o appartenente agli Olmechi, popolazione dell’epoca precolombiana, stanziata fra il 9° e il 2° sec. a. C. negli stati messicani del Tabasco e Veracruz...
glifo
ġlifo s. m. [dal fr. glyphe, che è dal gr. γλυϕή «intaglio», der. di γλύϕω «intagliare»]. – 1. Ornamento architettonico costituito da un incavo a sezione tonda o angolare (v. anche triglifo). 2. Barra rettilinea o curvilinea, provvista...