Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] Petén, pressoché disabitata e ricoperta di selva tropicale. A quella civiltà risalgono alcune tra le più alte realizzazioni artistiche e intellettuali dell’America precolombiana. Accanto a un imponente sviluppo architettonico, che portò all’erezione ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] più densamente popolata e sviluppata del continente, quella tra Messico e Perù, conosce la prima fioritura delle grandi civiltàprecolombiane. È il periodo preclassico: Olmechi e Teotihuacán in Messico; Chavín in Perù.
4°-10° sec. Periodo classico ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] australe e di conifere di grandi dimensioni.
In epoca precolombiana la popolazione del C. probabilmente non superava le 250 tradizionale nella letteratura ispano-americana, del rapporto tra civiltà e barbarie. Appartenente alla stessa generazione, ma ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] abbondanza di minerali è nota nelle A. dall’epoca precolombiana. Particolarmente sfruttati, anche fino a quote molto elevate , 2547 m e 6,8 milioni di ab.).
Nell’epoca della civiltà incaica fu realizzata una prima rete stradale il cui tracciato fu in ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] il passaggio all'età del bronzo con la nascita della civiltà. L'impostazione evoluzionistica subisce però una correzione importante. Il asiatico, ma anche in Africa e nell'America precolombiana. Una rilettura corretta del testo di Marx, svincolata ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] che genera i diversi ‛paideumi', cioè le forme della civiltà che sono venute via via degradando rispetto a un schema che appare nei miti dall'Islanda alla Cina, all'America precolombiana, per il quale si trovino allusioni in Platone, vacilla sotto ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] l'intera iconografia religiosa dell'America precolombiana utilizza la cifra antropomorfa. La figura assimilata al corpo umano, tanto da conferirle in epoche e in civiltà diverse la medesima impostazione antropomorfa: il vaso, inteso come contenitore ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] , cimiteri provvisori per tutto ciò che nell'individuo è caduco.
Presso altre civiltà, tra cui quelle del bacino del Mediterraneo, dell'Estremo Oriente e dell'America precolombiana, il culto dei morti si avvale sin dalla preistoria di un presidio ...
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(o Quichua) Famiglia etno-linguistica dell’America Meridionale. Vi appartengono gli abitanti di alcune zone del Perù, della Bolivia e dell’Ecuador odierni. Con i Chibcha e gli Aymará, i Q. furono i creatori [...] grande civiltà andina: essi costituivano l’elemento etnicamente e linguisticamente dominante del Tahuantisuyu o Impero incaico, la cui struttura politico-sociale e il cui sistema di vita furono i più progrediti nell’America precolombiana (➔ Inca ...
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Antropologo italiano (Roma 1935 - ivi 1994). Dopo la laurea in giurisprudenza si dedicò agli studi di etnologia sotto la guida di V. L. Grottanelli. Docente di civiltà indigene dell'America presso l'Università [...] dal 1980, tra i Nahua della Sierra de Puebla. Americanista per vocazione, profondamente interessato anche all'archeologia precolombiana, che costituì l'oggetto delle sue prime pubblicazioni, egli si dedicò anche agli studi demologici, intraprendendo ...
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olmeco
olmèco agg. e s. m. (f. -a) [voce di origine amerindia] (pl. m. -chi). – Relativo o appartenente agli Olmechi, popolazione dell’epoca precolombiana, stanziata fra il 9° e il 2° sec. a. C. negli stati messicani del Tabasco e Veracruz...
glifo
ġlifo s. m. [dal fr. glyphe, che è dal gr. γλυϕή «intaglio», der. di γλύϕω «intagliare»]. – 1. Ornamento architettonico costituito da un incavo a sezione tonda o angolare (v. anche triglifo). 2. Barra rettilinea o curvilinea, provvista...