Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] anche apologetici, pubblicati nel corso degli anni sulla rivista La Civiltà Cattolica, di cui era stato cofondatore, e ripresi in modo conversioni religiose e mutamenti culturali nelle Americhe precolombiane, in particolare centrale e meridionale.
Si ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] e il 1948, abbandona Picasso, Masson e le riesumazioni precolombiane per l'uso del dripping, lo sgocciolamento diretto del colore di lavacro. L'artista rifiuta così l'uomo, la sua civiltà, le sue sublimazioni e indaga la natura nella sua sconosciuta ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] (edd.), Sembrare e non essere. I falsi nell'arte e nella civiltà, Milano 1993; G.M. Bulgarelli - E. Pellegrini, 1875-1925: Anche la caratterizzazione e la provenienza delle ossidiane precolombiane centroamerinde è stata resa possibile con l'analisi ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] . Nella cultura occidentale, il mondo antico (in particolare la civiltà greco-romana) ha avuto un destino e un ruolo particolari, religiose lignee. In Africa, come nelle culture precolombiane d'America, gran parte delle possibilità di conservazione ...
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ROMANO, Ruggiero.
Maurice Aymard
– Nacque a Fermo il 23 novembre 1923, figlio terzogenito di Luigi, magistrato, e di Bianca Cerami.
Se Romano affermò sempre il suo attaccamento e la sua fedeltà alla [...] Braudel (un ruolo assente nel titolo della traduzione italiana, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II, vuole capire le regole e le logiche di funzionamento precolombiane e coloniali, non può limitarsi alle fonti scritte prodotte ...
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MARMOCCHI, Francesco Costantino
Gabriele Paolini
– Nacque a Poggibonsi, nel Senese, il 26 ag. 1805 da Giulio, doganiere, e da Caterina Bertoloni.
In base all’iscrizione sulla sua tomba, nel cimitero [...] Messico), dava prova di una singolare e anticipatrice attenzione per le culture precolombiane, soffermandosi nelle prefazioni e nelle note a riflettere sul grado di civiltà raggiunto da quelle popolazioni prima dell’arrivo degli Europei.
A metà degli ...
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autoctoni americani
Popolazioni precolombiane appartenenti a svariate centinaia di gruppi etno-linguistici. Giunte probabilmente dall’Asia attraverso lo Stretto di Bering non più tardi del 10.000 a.C., [...] gli a.a. non avevano difese immunitarie provocarono un crollo demografico del 90%. Nella penisola dello Yucatan la civiltà dei maya, incentrata sull’astronomia e fiorita dal sec. 1° sulle ceneri della precedente presenza degli olmechi, prostrata ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
olmeco
olmèco agg. e s. m. (f. -a) [voce di origine amerindia] (pl. m. -chi). – Relativo o appartenente agli Olmechi, popolazione dell’epoca precolombiana, stanziata fra il 9° e il 2° sec. a. C. negli stati messicani del Tabasco e Veracruz...