L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] civiltà minoico-micenea si fa sentire sin dentro il periodo geometrico-orientalizzante, è possibile cogliere forme complesse e definibili di abitazione già in epoca così antica. Dopo la fine del mondo miceneo, nel quadro di un nuovo assetto ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] -215; ead., Le Marche, in L. Vagnetti (ed.), Magna Grecia e mondo miceneo. Atti del XXII Convegno di studi sulla Magna Greda, Taranto 1982, Taranto 1983, pp. 197-199.
Civiltà picena. - Scavi: RivScPr, XXV, 1970; XXVII, 1972; XXIX, 1974; FA, XXXVIII ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] data facies culturale e cercare quale sia la civiltà in cui si ritrovino uguali e pertanto si Barnett, The Nimrud Ivories, Londra 1957; F. Cassola, La Ionia nel mondo miceneo, Napoli 1957; T. J. Dunbabin, The Greeks and their Eastern Neighbours, ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] . Il termine non ha rapporto alcuno con l'appellativo di "tesoro" dato ad alcune tombe a thòlos (v.) della civiltà minoico-micenea (v.), né col termine thesauròs (v.), col quale si indicano gli edifici costituenti i donarî delle singole città-stato ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] fauna e di cereali coltivati, e alcuni frammenti di ceramica micenea (i primi sicuramente provenienti dal Lazio a S del Tevere Roma 1983; P. G. Gierow, I Colli Albani nel quadro archeologico della civiltà laziale, in OpRom, XIV, 1983, pp. 7-18; A. M. ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] recente, in uso nel Protovillanoviano, appaiono in Grecia nel Miceneo-Tardo III C 1 e sono già scomparse in età 33, pp. 170 ss.; H. M. Leopold, Influenze reciproche delle due civiltà dell'età enea in Italia nella prima età del ferro, in Bull. Paletn. ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] , dobbiamo spostarci fuori dell'Egitto, a Creta (v. minoico-micenea, arte). I rinvenimenti di Mochlos infatti ci hanno reso, tra mondo da epopea, la complessità di aspetti e la ricchezza di civiltà e di voci che vivono, già alla metà del Il millennio, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] Bronzo. È vero che il quadro della proprietà terriera in epoca micenea risulta ancora oggetto di discussione e che la predominanza di terre emerge al sorgere stesso della civiltà greca, nei palazzi minoici e micenei, con un trapasso di competenze ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] tipo villanoviano, ed a S con la cultura laziale (v. laziale, civiltà, vol. iv, pag. 511) con la quale anche lo scambio appare un tipo affine, a spalla però angolosa, è frequente nel Miceneo Tardo III B-C.
Per quanto riguarda la suddivisione in fasi ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] a circoscrivere il comportamento delle mènadi.
1. Confronti con altre civiltà. - Per la danza orgiastica delle m. si sono fatti dedurre dalle rappresentazioni pittoriche (v. minoico-micenea, arte). Si potrebbero definire quali precorritrici ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...