LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] 1350 all'850 a. C. circa.
Frammenti di ceramica micenea sono stati trovati negli strati relativi all'insediamento appenninico. Sono di transizione fra l'Età del Ferro e la fine della civiltà appenninica (capanna III), dell'Eneolitico (capanna IV) e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avorio e oro. L'arte dell'epoca internazionale
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la metà del II millennio a.C., [...] contenitori provengono da centri levantini, come Alalakh, ma se ne conoscono anche in Mesopotamia, a Tell Brak, e in area micenea, a Tirinto.
I metalli preziosi
L’oro, e in particolare l’argento, sono alla base dell’economia del Vicino Oriente ...
Leggi Tutto
Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] zona non si ebbero finora rinvenimenti riferibili a quella civiltà. È probabile invece che l'abitato di quel M. Segre, in Athenaeum, N. S., XII, 1934, p. 144 s. Per l'età cretese micenea: G. Jacopi, in Clara Rhodos, VI-VII, 1933, p. 9 e s., p. 133 s ...
Leggi Tutto
BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] teiera, una bacinella con decorazioni di spirali d'ispirazione micenea, sigilli cilindrici con scene di tipo paleo-cappadocico che seguì fu una delle epoche più brillanti della civiltà fenicia pre-ellenistica. Il tempio di Astarte venne restaurato ...
Leggi Tutto
Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] villanoviano a fasce di linee attraverso la tappa intermedia della civiltà di Este, è stato negato dal Merhart in base a una forte reviviscenza di tradizioni che si riferiscono all'età minoico-micenea. Sulle monete di Cnosso si ha un m. come ...
Leggi Tutto
Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] cui si eleva è quello alluvionale della pianura costiera (v. anche minoico-micenea, arte, tav. a colori a p. 8o).
La tradizione posteriore tipo di torre di abitazione a noi noto nelle civiltà primitive mediterranee. La ceramica di questo periodo è ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] definitiva sistemazione le teorie elaborate dal C. sull'esistenza di una civiltà pre-etrusca di origine orientale. Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, in età micenea, nell'area dell'Egeo, ma il C. crede di rintracciarne manifestazioni ...
Leggi Tutto
Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] ma pur sempre relativo.
È ammesso che la civiltà di Troia VI presenta caratteri nuovi rispetto a C.); che la stessa ceramica comincia ad essere associata a ceramica del Tardo -Miceneo, o Tardo-Elladico II, nelle stratificazioni di Troia VI d-f (1575 ...
Leggi Tutto
TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] " con cui egizi e mesopotamici hanno celebrato le loro vittorie. Nemmeno abbiamo documentazioni esplicite per la civiltà cretese e micenea. Agli albori della civiltà greca, attraverso i poemi omerici, ci è attestato l'uso di recuperare sul campo o ...
Leggi Tutto
MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] presso Larissa, da studiosi tedeschi. Giace nello strato neolitico della civiltà di Sesido ed è databile alla prima metà del III l'esempio, così il tempio di Tirinto, elevato sul m. miceneo e il più antico Heraion di Samo, entrambi databili nel sec. ...
Leggi Tutto
miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...