ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] si hanno nella civiltà elladica ad Orcomeno, Olimpia, Tirinto, Thermos, Korakou presso Corinto, nella civiltà tessalica a Rachmani,
Le architetture rettilinee assiro-babilonese, egiziana, minoica, micenea non usarono l'a., che ebbe poco sviluppo ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (Θάψος)
P. Vianello
Piccola penisola (attuale Magnisi) sulle coste orientali della Sicilia, tra i golfi di Siracusa e di Augusta allungata in direzione [...] le sole gambe piegate.
Particolarmente sensibile è in questo periodo l'influsso della civiltà egea, numerose le importazioni micenee (del Miceneo III A più numerose, e del Miceneo III B). D'importazione, e forse anche d'imitazione locale, i bronzi di ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] cratere argenteo; un vaso simile dona Menelao a Telamone (Od., iv, 615); d'a. è il trono di Penelope (Od., xix, 57). Nella civiltà cretese-micenea l'a. serve per vasi e per decorazione di armi. Vasi d'a. sono stati trovati a Cnosso e nei varî centri ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MIΝII, Vasi (v. vol. V, p. 40)
L. Vagnetti
La caratterizzazione della ceramica minia come uno dei principali «fossili guida» del periodo Medio Elladico è stata [...] e mantiene le proprie caratteristiche formali fino ai limiti dell'età micenea nel periodo delle tombe a fossa.
Dal punto di vista ionica.
Bibl.: In generale si veda la bibliografia s.v. Elladica, Civiltà. - V. inoltre: M. R. Popham, L. H. Sackett, ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] XIV-XIII sec. a. C., mercè l'associazione, in alcuni giacimenti, con ceramica micenea (LH iiiA-LH iiiB, secondo la classificazione di A. Furumark). Il termine di "civiltà appenninica" fu usato per primo da U. Rellini, allo scopo di distinguere tale ...
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EFIREI, Vasi
Red.
Classe di vasi micenei (v. minoico-micenea, arte) così denominati dall'omerica città di Ephyra, che si è pensato di identificare con la località di Korakou, dove sono venuti in luce [...] tecnica e nello stile micenei e nella tradizione minia, ed è significativo che questo tipo di decorazione e questa sintassi particolare siano limitate unicamente a questi vasi di origine elladica (v. elladica, civiltà).
Bibl.: Ch. Waldstein, The ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] e gli occhi brillanti, che diviene una delle divinità più amate dai Greci.
Atena è in realtà un’antichissima dea micenea (micenea, civiltà), conosciuta come Atena signora e come dea dei serpenti, venerata sui monti e nei boschi: protegge i sovrani ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] parte di M. Ventris e J. Chadwick nel 1952 e la pubblicazione nel 1956 del volume Documents in Mycenean Greek la fase micenea si è rivelata come l’inizio della storia di popolazioni che parlavano e scrivevano una lingua greca.
Se tuttavia per quanto ...
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labirinto
Emanuele Lelli
Perdita dell’orientamento e difficile ricerca di una via d’uscita
Nel mito greco lo straordinario architetto Dedalo progetta una prigione per il mostruoso Minotauro: è il labirinto, [...] in un antichissimo tempo mitico, i Greci collocano uno dei loro miti più affascinanti e ricchi di valori simbolici (micenea, civiltà). Minosse, il leggendario sovrano di Creta, chiede al dio Poseidone (il romano Nettuno) di concedergli il dominio sui ...
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SPECCHIA
S. Tiné
Il termine che attualmente in Puglia indica qualsiasi accumulo di pietrame sia esso dovuto alle macerie di una casa (trullo) o allo spietramento per bonifica dei campi, deriverebbe [...] , conteneva un ricco corredo di vasi importati dall'Egeo (Miceneo iii B: 1300-1230 a. C.) mentre le altre in Apulia, III, 1912, p. 191; M. Gervasio, I dolmen e la civiltà del bronzo nelle Puglie, Bari 1913, p. 335; C. Teofilato, Avanzi di specchie ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...