Famiglia umbro-sabino-romana fiorita nei secc. 15º-17º. Dal capostipite Pietro di Antonio Chitani da Cesi (1422-77), senatore di Roma (1468), discesero tre rami, il più illustre dei quali fu quello degli [...] Emilio (1481-1537), protonotario apostolico, e Federico (1500-1565), famoso giurista cultore delle arti; Pomponio, vescovo di Orte e CivitaCastellana nel 1538, di Sutri e Nepi nel 1539 e cardinale nel 1542; Pier Donato detto seniore (Roma 1521 - ivi ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] di ciborî, ecc. - la cui data non è sempre accertabile più che tra lati termini, dal sec. VII al XI: a Bolsena, a CivitaCastellana, a S. Elia di Nepi, a S. Oreste al Soratte, a Subiaco, a Tuscania, per rammentarne alcuni. Dal sec. XI al XIII i ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] e proprie ante alle estremità e col fregio ravvivato dai mosaici, finché la concezione geniale di Iacopo e di Cosma in CivitaCastellana non interrompe la linea col grande arco che ha sulla cornice la sua linea d'imposta.
Nei chiostri, infine, la più ...
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Amico nacque a Bologna nel 1474. Suo padre, Giovanni Antonio, fu, come lui, pittore, ma non si conoscono opere sue, e pittori furono i suoi fratelli Leonello e Guido. Apprese gli elementi dell'arte dal [...] mano sua si rivela in molte parti della vasta decorazione a chiaroscuro del portico che cinge il cortile della fortezza di CivitaCastellana, da lui eseguita nel 1503 insieme con Pier Matteo di Amelia. In Roma dipinse anche per la chiesa di S. Pietro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (motivo già usato in edifici del tardo Impero e ripreso, poi, da alcuni architetti del Rinascimento) quello del duomo di CivitaCastellana (1210), e nei chiostri di S. Paolo e di S. Giovanni in Laterano, opere dei Vassalletto.
Nell'Italia meridionale ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Abukir, una politica antifrancese; i tumulti plebei seguentisi senza posa a causa della sconfitta dell'esercito napoletano a CivitaCastellana e dell'avanzata delle truppe dello Championnet; la fuga della corte e la generale anarchia, aumentata dal ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sono i residui di mura a Cere, Veio, Tarquinia, Tuscania. Quasi quadrilateri sono i parallelepipedi delle mura di Falerii Veteres (CivitaCastellana) distrutta nel 241 a. C. A Falerii Novi (S. Maria di Falleri), a Nepi, Sutri, Ardea, Roma (Palatino e ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] in anni più a noi vicini Edoardo Galli; del 1886 e seguenti sono gli ampî scavi di Felice Barnabei e A. Pasqui a CivitaCastellana prima, a Narce poi; del 1888 e seguenti è lo scavo di Edoardo Brizio a Marzabotto, pure del 1888 e seguenti lo scavo ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] , come la precedente; e quella del tempio di Apollo a Veio (pure a triplice cella) e di altri templi di Falerii Veteres (CivitaCastellana), i cui elementi planimetrici non sono chiari. Più antico, della metà del sec. VI a. C., si vuole da taluni il ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] , 9. il Giano quadrifronte al Foro Boario, 10. la Porta Tiburtina. Aggiungiamo anche 11. l'arco di Malborghetto (presso CivitaCastellana).
Le altre città d'Italia che si adornano di archi romani sono: Ancona (con l'arco di Traiano), Aosta, Aquino ...
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falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....