FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] per ordine del cardinale Della Rovere (poi Giulio II) e di Sisto IV suo zio (fig. 31); la cinta bastionata di CivitaCastellana (1494-1497) e il fortino quadrangolare a bastioni di Nettuno (1501-1503), di Antonio da Sangallo il vecchio; i baluardi ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] , a Torino, a Milano (Richard, 1842), ecc. Nel 1785 Giov. Trevisan, detto Volpato, ne impianta la lavorazione a CivitaCastellana (Roma).
Durante l'impero, la decorazione segue il gusto del momento; decade con la restaurazione. Alcuni aspetti della ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] e di Ravello; i plutei della basilica di S. Lorenzo fuori le mura, a Roma, della cattedrale di CivitaCastellana, ecc.).
Infine i musaici vermicolati geometrici, cosmateschi, che formavano sfondo, e sottolineavano il motivo dominante delle fasce ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] Martini, come ne fissarono l'impiego nelle loro opere magistrali, Baccio Pontelli a Ostia, A. da Sangallo a CivitaCastellana e i loro continuatori nelle forme moderne di fortificazione.
Con questi grandi architetti, le porte di città e fortezze ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] per lasciar modo di espandersi all'arco secondo un motivo già adottato in precedenza dai Cosmati nei mentovati monumenti di CivitaCastellana e di Terracina.
Caratteristico per il sentito aggetto delle sagome è il portico di S. Maria delle Grazie in ...
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TERRAGLIA (fr. faïence fine, terre de pipe, cailloutage; sp. loza; ted. Steingut; ingl. earthenware)
Gaetano Ballardini
Genere di ceramica a corpo bianco, d'impasto fine, leggiero, denso e sonoro, ricoperto [...] , chiamata "porcellana opaca". Un po' più tardi a Roma l'incisore veneto Antonio Volpato intraprende con le terre di CivitaCastellana la modellazione di statuette e di gruppi in "biscotto" di terraglia; a Este il lavoro, iniziato nel 1781, prende ...
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FLAMINIA, VIA
Giuseppe Lugli
. Come la via Appia era la principale via del Mezzogiorno, così la Flaminia era considerata come la grande arteria di comunicazione del Nord e dell'Est della penisola. Essa [...] ad arco, come anche il famoso tratto di viadotto, noto col nome di Muro del peccato, presso la stazione ferroviaria di CivitaCastellana, sono opera più tarda, forse del tempo di Augusto, che restaurò a sue spese tutta la via (Suet., Aug., 30, 1 ...
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SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] , come a S. Trofimo di Arles (v.) nella chiesa di Saint-Gilles (v.) e nel cosmatesco portico della cattedrale di CivitaCastellana (v.), che prelude in certo modo a quello della cappella Pazzi del Brunelleschi (v.) a Firenze.
Nel varcare le soglie ...
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MASTIO (o maschio)
Leone Andrea Maggiorotti
È la torre principale dei castelli durante il Medioevo e fino al sec. XVI. Ebbe funzione di ridotto centrale di tutta l'opera difensiva. In esso si ricoverava [...] (Perugia). Si hanno anche mastî a pianta poligonale: quello di Astura (presso Anzio), pentagonale, quello di CivitaCastellana, ottagonale, quello di Civitavecchia a semiperimetro esagonale. Caratteristico il tipo a prora di nave del castello di ...
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PASTELLO
Carlo Alberto Petrucci
È la forma più semplice, rapida e immediata della pittura. Si esegue col diretto sfregamento del colore, foggiato in cilindretti, sul piano soggetto. Questi cilindretti, [...] s'impastano con cera). Le gradazioni di ogni tinta si ottengono con l'aggiunta di argilla bianca (terra di Vicenza, di CivitaCastellana); per i rossi serve il bolo armeno, per le tinte scure alcuni lapis neri. La preparazione è quanto mai delicata ...
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falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....