BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] tesi del Valla.
Ottenuta la dispensa "super defectu natalium", il 24 nov. 1539 fu creato vescovo di Orte e CivitaCastellana. La sua carriera ecclesiastica non si distingue da quella della maggioranza dei vescovi dello Stato pontificio, sia per lo ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a CivitaCastellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] la madre apparteneva a una ragguardevole e nobile famiglia locale. Ricevuta la prima educazione nella città natale, il C. seguì gli studi universitari a Roma, ove si laureò in medicina. Conseguita la laurea, ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] V dà l'incarico a "magistro Nicolao de Capranica, notario nostro" di governatore per il temporale del territorio e del distretto di CivitaCastellana, in cui il C. è testimoniato attivo anche nell'anno 1455 (Reg. Vat. 431 ff. 250v-251v).
Durante il ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] concluse il 19 dicembre 1854 con la sua condanna alla pena capitale, poi commutata nell’ergastolo che scontò nelle carceri di CivitaCastellana, nel forte di Paliano e infine a Roma.
Tornò in libertà solo il 21 settembre 1870, all’indomani di Porta ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] lo vuole nativo di Carmignano in Toscana.
Fu forse studente di diritto a Bologna ed è attestato come giudice a CivitaCastellana, dove decise di abbracciare la nascente esperienza di Francesco d’Assisi, anche se non si hanno prove sufficienti, come ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] Note, 1904, p. 20 n. 2).
È ormai gravemente danneggiato il ricco arredo presbiteriale del duomo di CivitaCastellana, i principali resti del quale, quattro animali simbolici, sono collegati, nella approssimativa ricomposizione attuale in un ambiente ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] in un forte per anni quindici".
Il forte in cui il B. fu inviato a scontare la sua pena era quello di CivitaCastellana, lo Spielberg dello Stato pontificio, nelle cui celle languirono per gran numero di anni molti altri patrioti romagnoli. Nel 1831 ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] . Perdonato dal governo pontificio, rientrò nello Stato della Chiesa e assunse l'incarico di una nuova condotta medica, a CivitaCastellana, della quale fu titolare dal 1850 al 1853. In questo periodo cominciò a maturare un vivo interesse per la ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] a quattro voci, con il secondo coro de repieni se piace, op. XVII, dedicata a Taddeo Altini, vescovo di CivitaCastellana.
Di un trasferimento del compositore nella città di Palermo (Schmidl, 1929, senza riferimenti documentari) non si ha alcun ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] funebre alle esequie dello stesso Niccolò V. Il 20 giugno 1455 il nuovo papa Callisto III lo nominò vescovo di Orte e CivitaCastellana, sede che per la vicinanza a Roma poteva facilitare l’attività curiale di Palmieri. La sua presenza a Orte e a ...
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falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....