Storico greco (sec. 3º a. C.) scolaro di Filisco, autore di opere erudite di tipo peripatetico (raccolta di biografie, su miti e iniziazioni religiose) e di 6 libri di Elleniche, di cui restano frammenti. Lo si distingue dal N. autore di una storia di Attalo I di Pergamo ...
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Donna di nobile famiglia (n. prima del 238 a.C.), sposò Attalo I di Pergamo dal quale ebbe quattro figli: Eumene II, Attalo II, Filetero e Ateneo, i quali in suo onore fondarono le città di Apollonidea di Lidia e Apollonia sul Rindaco ...
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Navarco spartano durante la guerra del Peloponneso. Nel 411-10 a. C. fu battuto dagli Ateniesi successivamente a Cinossema, Abido sull'Ellesponto e Cizico, dove rimase ucciso. ...
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Ariano, originario di Cappadocia (m. Dacora 395 circa). Discepolo e segretario di Aezio, eletto vescovo di Cizico (360), fu costretto a dimettersi; più tardi col maestro fondò la setta degli anomei (detti [...] anche eunomiani o aeziani), e si adoperò con Aezio per istituire una gerarchia opposta a quella esistente. Dopo alcuni successi iniziali, la morte di Giuliano l'Apostata (363) arrestò lo sviluppo degli ...
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Politico e generale ateniese (n. prima del 450 - m. 404 a. C.), figlio di Agnone. Avverso alle forme più radicali di democrazia, collaborò alla rivoluzione oligarchica (411), fece parte del Consiglio dei [...] alleò con Trasibulo, lo stratego dei democratici di Samo, e prese poi parte sotto la direzione di Alcibiade alla battaglia di Cizico (410); l'anno dopo partecipò all'assedio e alla presa di Bisanzio, e (406) fu trierarco alla battaglia navale delle ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 407 - m. 354 a. C.). Figlio di Conone, discepolo di Platone e di Isocrate, fu stratego nel 378 e 376 a. C. Processato ad Atene nel 373, fu costretto a passare come [...] passò in aiuto del satrapo persiano ribelle Ariobarzane; occupò, dopo dieci mesi di assedio, Samo e in seguito anche Cizico. Morì in esilio. Nelle orazioni scritte dopo la conclusione della guerra sociale, Isocrate continuava a richiamarsi a T. come ...
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Generale spartano (n. metà sec. 5º a. C. circa - m. 395). Comandante della flotta negli ultimi anni della guerra del Peloponneso, con le battaglie di Nozio (407) ed Egospotami (405) condusse Sparta alla [...] attività
Nominato navarco (408), si dimostrò esperto e avveduto; ricostituita la flotta spartana, distrutta nella battaglia di Cizico, sconfisse a Nozio l'armata ateniese (407), restituendo agli Spartani la prevalenza marittima. Dopo che gli Spartani ...
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Generale romano (n. 135 o 140 - m. 194); appartenente a famiglia di ordine equestre, entrò a far parte del senato (180 circa), poi (183) fu legato delle Tre Dacie, combattendo con successo contro i barbari, [...] lui, ma, indebolito dalla defezione di alcune legioni, dopo una prima grave sconfitta subìta dal suo comandante Asellio Emiliano a Cizico (193), fu battuto presso Nicea (194) e presso Isso. Riparò quindi ad Antiochia, da dove tentò di fuggire presso ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 445 circa - m. 388). Democratico e fautore dell'espansione ateniese, era trierarco (411) a Samo quando ad Atene si insediò il governo oligarchico dei Quattrocento. [...] flotta muovesse contro Atene, poi partecipò alle battaglie di Cinossema e di Abido e, riunitosi a lui Teramene, alla battaglia di Cizico sotto gli ordini di Alcibiade (410). Ricuperò poi le isole di Taso e Abdera che si erano ribellate, e prese parte ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] che la compagnia catalana in primavera sarebbe corsa in aiuto di Filadelfia assediata dai Turchi. Dopo il ritorno del F. a Cizico il 15 marzo 1304 eventi imprevisti lo costrinsero tuttavia a rinviare la partenza per l'Anatolia interna.
All'inizio di ...
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