Presenza, in una specie animale o vegetale, di due categorie di individui, che rivestono forme diverse. Se ne esistono più di due si parla di polimorfismo. Il d. più comune, specie tra gli animali, è il [...] es., ermellino e pernice bianca), in molte farfalle ecc., e si manifesta soprattutto con la differenza della colorazione o di forma (Cladoceri, Protozoi ecc.). Il d. di generazione si ha invece nei casi di metagenesi o di eterogonia, quando vi è un ...
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La comunità di organismi animali (zooplancton) e vegetali (fitoplancton) che vive fluttuante nella massa di acqua dei laghi, sempre che questi abbiano una profondità tale da permettere di riconoscervi [...] le Cianofite, le Clorofite, le Dinofite, le Crisofite, le Diatomee. Lo zooplancton comprende soprattutto Rotiferi e Crostacei, rappresentati da Cladoceri e da Copepodi.
Il l. occupa l’intera zona pelagica dei laghi e la sua distribuzione verticale è ...
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Classe (subphylum per alcuni autori) di Artropodi, a respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e vario numero di appendici articolate, tipicamente bifide. Presentano un esoscheletro [...] Isopodi parassiti, alcuni Decapodi), i sessi sono separati, con notevole dimorfismo; frequente è la partenogenesi (Fillopodi, Cladoceri ecc.). Gli ovari e i testicoli sono tubulari o sacciformi, situati dorsalmente; gli spermi di forma varia, spesso ...
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Nome comune degli Insetti Sifonatteri. La p. dell’uomo (Pulex irritans; fig. 1), è un piccolo insetto della famiglia Pulicidi, lungo circa 2 mm, di colore bruno, diffuso in tutto il mondo. Vive sull’uomo, [...] o di piante, e anche di altri piccoli Artropodi, specialmente Crostacei. P. d’acqua Altro nome delle dafnie, piccoli Crostacei Cladoceri d’acqua dolce, e degli Insetti della famiglia Poduridi. P. di mare Nome di alcuni Crostacei Anfipodi Talitridi ...
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Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] quella che popola le acque dei maceri. Durante la m. i principali costituenti del plancton dei maceri, cioè rotiferi, cladoceri e copepodi, muoiono dopo aver deposto uova durevoli che sopravvivono al periodo di m. della canapa, durante il quale certe ...
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VICO, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Edgardo BALDI
Lago dell'Italia centrale, nell'Antiappennino Romano, a SE. di Viterbo. È a 507 m. di altezza e occupa il fondo di un grande recinto [...] del gruppo dei Tanitarsidi; l'alto lago è ricchissimo di plancton, i cui principali costituenti sono, fra i Cladoceri: Leptodore, Dafnie, Bosmine, Side; fra i Copepodi, i Ciclopidi prevalentemente rappresentati dal Cyclops strenuus. L'ittiofauna è ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] le migrazioni unidirezionali a periodicità giornaliera di specie marine o limniche di organismi planctonici (Crostacei soprattutto: Cladoceri, Copepodi, Misidacei, ecc.) che talvolta si estendono, a seconda delle specie e degli ambienti, per varie ...
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cladoceri
cladòceri s. m. pl. [lat. scient. Cladocera, comp. di clado- e -cera (v. -cero)]. – In zoologia, ordine di crostacei entomostraci brachiopodi, detti anche pulci d’acqua, di forma tozza, provvisti di un carapace costituito da due...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...