Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] edera e in Aralia; eterorrizia per presenza di radici normali e radici fulcranti nell’edera; appiattimento dei rami (cladodi in Ruscus, Opuntia), del picciolo fogliare (picciolo amplessicaule in Iris e diverse acacie), della radice (alcune Orchidacee ...
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cladodio
cladòdio s. m. [der. del gr. κλαδώδης «ramoso»; v. clado-]. – In botanica, fusto o ramo che, per insufficiente o mancato sviluppo o per precoce caduta delle foglie, assume le funzioni di queste, conservando la forma caulinare (come...
asparago
aspàrago (anche aspàragio e spàragio) s. m. [dal lat. asparăgus, gr. ἀσπάραγος] (pl. -gi, da cui, per retroformazione, i sing. in -gio). – 1. Erba perenne appartenente al genere omonimo (lat. scient. Asparagus officinalis), propria...