SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] personali s’intrecciarono totalmente alla comune fede rivoluzionaria, nacquero tre figlie: Lea, Marinella e Clara (due altre figlie di Sereni, Anna e Marta, nacquero dal secondo matrimonio con Silvana Pecori, avvenuto nel 1953).
La passione ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , rincasando l’8 agosto.
Il primo periodo parigino trascorse serenamente; da febbraio, invece (anche per l’assassinio di Carlo M. e il suo tempo fu di Carlo Tenca, in una lettera a Clara Maffei: «gran cosa è la morte! Come appar più grande l’immagine ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] all’offensiva 'miciurinista' orchestrata da Emilio Sereni, alla guida della Commissione culturale del Partito contare sulla collaborazione dei ricercatori Giovanni Libero Toschi e Clara Frontali, a microbiologia il suo lavoro era affiancato – ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] trono di Pietro nel 1276, come regina, furono certamente i più sereni della sua vita. Con il marito C. era legata da un de la historia aragonesa de los siglos XIII y XIV: Monasterio de Santa Clara de Huesca, ibid., VIII (1967), pp. 548, 576 s.; Acta ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] vinse il premio Viareggio ex aequo con Arnaldo Frateili (per Clara fra i lupi, Bompiani) e Orio Vergani (per Basso in una prima stesura sulla rivista Pirelli diretta da Vittorio Sereni. Circa dieci anni dopo, durante l'inaugurazione a Mantova ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] politica. Leo ebbe due sorelle: Guglielmina (Selma, 1907) e Clara (1914).
I primi anni della sua vita si dispiegarono tra Fiume , Riccardo Lombardi e altri, tra cui Sandro Pertini, Longo e Sereni. Con questi ultimi, il 25 aprile 1945, ordinò da Milano ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] aprile-maggio 1939), ricordò i suoi primi studi, l'influenza che ebbero su di lui i cugini Enrico, Enzo ed Emilio Sereni, maggiori di alcuni anni, con i quali ebbe consuetudine anche se non senza tensioni. Di Enzo in particolare aveva subito il ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] Piano forte che io stesso suonava nelle accademie: molte serenate: cantate (arie, moltissimi duetti, terzetti), e diversi pezzi cosa, ma Inventare il Vero è meglio, molto meglio» (a Clara Maffei, 20 ottobre 1876; in Giuseppe Verdi. Lettere, 2012, p ...
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SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] . Stupisce pertanto l’atteggiamento del giovanissimo Claudio. Vittorio Sereni – suo compagno al liceo classico Arnaldo di Brescia, milanese ottocentesco: lettere di Giuseppe Verdi, Giuseppina Strepponi, Clara Maffei e Carlo Tenca, Roma 1974 (sotto lo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
pianto2
pianto2 s. m. [lat. planctus -us, der. di plangĕre (v. piangere), part. pass. planctus]. – 1. a. L’atto, il fatto di piangere, che si manifesta solitamente con la fuoriuscita delle lacrime, accompagnate o no da singhiozzi, gemiti e...