MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] , che lo avviò allo studio di quello strumento e della tromba. Nel 1883 fu ammesso come allievo di clarinetto alla Scuola comunale di musica di Faenza, raggiungendo in pochi anni risultati notevoli; nel giugno 1887, in occasione dell’Esposizione ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] l'uno di clarinetto, l'altro di tromba, fu avviato agli studi musicali e inviato a Napoli per compiervi la sua formazione. Dopo aver intrapreso per un breve periodo lo studio del flauto, si dedicò allo studio dell'armonia e poco dopo fu in grado di ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] Durante il servizio di leva si dilettò a suonare anche il clarinetto e si esibì in vari concerti nella banda della marina militare. Nel 1921 si diplomò in composizione al conservatorio di Parma sotto la guida di I. Pizzetti. Iniziò la sua attività ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] di Antoin Covigny (Milano s.d.) su motivi di Donizetti, Bellini e Ricci. Tradusse, apportandovi importanti aggiunte, il Metodo per clarinetto di G. S. Lefèvre che era stato scritto per il conservatorio di Parigi (Milano s. d.).
Della molta musica per ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] (1980); Oh, voce che mi sfuggi, per flauto (1981); In Lebensfluten, per oboe (1983); Al telaio del tempo, per clarinetto (1983); Dove non sono confini, per violoncello (1985); Fibre di una tela all'orizzonte, per contrabbasso (1985); Metamorfosi su ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] era stata infermiera e poi casalinga. Da piccolo, senza una specifica preparazione formale, Urbani cominciò a suonare il clarinetto nella banda del quartiere Monte Mario, poi passò ben presto al sax contralto. Talento precocissimo, scoprì il jazz ...
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POZZOLI, Ettore Antonio Modesto
Anna Scalfaro
POZZOLI, Ettore Antonio Modesto. – Didatta della musica e del pianoforte, nacque a Seregno, in provincia di Milano, il 22 luglio 1873, da Eugenio, organista [...] rudimenti musicali dal padre, nel 1884 fu ammesso al Conservatorio di Milano, nella classe di clarinetto di Romeo Orsi. Nel 1885 lasciò il clarinetto per il pianoforte, nella classe di Disma Fumagalli; due anni dopo cominciò a studiare contrappunto ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] sol minore op. 18 (composto nel 1910; Firenze 1912), la Sinfonia in la maggiore (1916, inedita, perduta) e la Sonata per clarinetto e pianoforte in mi bemolle maggiore op. 31 (Milano 1921). La sinfonia, composta nel 1916 ed eseguita il 6 gennaio 1918 ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] causa il danno subito alla mano destra nella ferita di un anno prima, si iscrisse al corso di composizione, col clarinetto come ‘secondo strumento’ dopo il pianoforte; superato l’esame di quarto anno, venne ammesso al quinto nella classe di ‘armonia ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] e con altri celebri compositori che gli dedicarono varie composizioni per clarino. Il suo nome è legato anche ad un Metodo per clarinetto e a numerosi studi. Morì a Firenze il 29 marzo 1893.
Fonti e Bibl.: Notizie in Gazz. mus. di Milano, XXXI (1876 ...
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clarinetto
clarinétto s. m. [dal fr. clarinette (femm.), der. del provenz. clarin «oboe», a sua volta der. di clar (forma corrispondente al fr. clair) «chiaro, sonoro»]. – 1. Strumento a fiato costituito da un tubo di legno o ebanite o metallo...