Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] ) spinse R. a scrivere un nuovo romanzo epistolare per estendere le sue lezioni di morale alle giovinette di classe sociale più elevata; fu questo Clarissa, or the history of a young lady (7 voll., 1747-48), in cui si assiste alle avventure di ...
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Scrittore brasiliano (Cruz Alta, Rio Grande do Sul, 1905 - Porto Alegre 1975), per qualche anno prof. in università straniere. Autore modernista, fu attento osservatore della realtà sociale del Rio Grande [...] do Sul. Tra i suoi romanzi: Clarissa (1933); Música ao longe (1935); Olhai os lírios do campo (1938); O resto é silêncio (1943); la trilogia O tempo e o vento (1949-61); O senhor embaixador (1965); O prisioneiro (1967). ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] minorum, in Archivum franciscanum historicum, IV(1911), pp. 325-333; A. Fantozzi, La riforma osservante dei monasteri delle clarisse nell'Italia centrale (Documenti, secc. XVXVI), II, ibid., XXIII (1930), pp. 501 s., 519; L. Wadding, Annales minorum ...
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Chiara di Assisi, santa
Lorenzo Di Fonzo
Prima figlia spirituale di s. Francesco e confondatrice del secondo ordine serafico, delle ‛ Povere Donne di S. Damiano ' o clarisse, è celebrata in Pd III 97-102, [...] con delicate espressioni, dalla mancata clarissa Piccarda Donati (v.).
Nata nel 1193-94 dal nobile cavaliere Favarone di Offreduccio e dalla pia Ortolana, attratta anch'essa dall'ideale del Poverello, fuggì da casa diciottenne e ricevette da lui il ...
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grillinizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Seguire i modi tipici dei grillini.
• Cosa succede a «grillinizzarsi» e ad aprire alla democrazia partecipata? Forse non se lo è chiesto Matteo Renzi, prima di lanciare [...] sulla sua pagina Facebook un minisondaggio per chiedere ai cittadini su quali riforme spingere l’acceleratore. (Clarissa Gigante, Giornale, 23 febbraio 2016, p. 2, Il Fatto).
- Derivato dal s. m. e agg. grillino con l’aggiunta del suffisso -izzare e ...
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TERESA EUSTOCHIO VERZERI (Ignazia), santa
Paolo Cozzo
TERESA EUSTOCHIO VERZERI (Ignazia), santa. – Nacque a Bergamo il 31 luglio 1801, primogenita (fra cinque sorelle e due fratelli) di Antonio e della [...] Grumelli Pedrocca.
Cresciuta in una famiglia aristocratica di radicate e solide tradizioni cattoliche (la zia Antonia Grumelli, clarissa, aveva fondato a Bergamo nel 1775 il Collegio apostolico, un pio sodalizio impegnato a tramandare l’azione e ...
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Drammaturgo inglese (Little Barford, Bedfordshire, 1654 - Londra 1718). Esordì con The ambitious stepmother (1700), tragedia in verso sciolto, cui fece seguire Tamerlane (1702) e l'anno successivo The [...] da The fatal dowry di Ph. Massinger; fornì a S. Richardson lo spunto per i suoi personaggi di Lovelace e di Clarissa Harlowe). Altre opere di R. sono Ulysses (1706), Jane Shore (1714), Lady Jane Grey (1715). R. rappresenta il passaggio dall'epoca ...
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STOTHARD, Thomas
Arthur Popham
Pittore e illustratore, nato a Londra il 17 agosto 1755, ivi morto il 27 aprile 1834. Fu dapprima apprendista presso un disegnatore di sete a fiorami di Spitalfields (Londra); [...] nella scuola della Royal Academy. Nel 1779 cominciò la sua fortunata carriera d'illustratore, distinguendosi con le incisioni per Clarissa Harlow e per Tristram Shandy. Nel 1792-93 apparvero le sue illustrazioni di Milton, incise dal Bartolozzi; e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] membro della nobiltà fondiaria che poteva essere annoverato tra i notabili della cittadina vescovile. La madre Clarissa apparteneva alla famiglia romana degli Scotti, circostanza che segnala precoci relazioni della famiglia con Roma. Col pontificato ...
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MEDA, Felicia
(Felix o Felixina de Meda, de Mediolano). –
Letizia Pellegrini
Nata intorno al 1378, nessuna fonte permette di stabilire il luogo di nascita e la famiglia di origine.
L’erudito Gallucci [...] dei minori, Guglielmo da Casale, ingiunse alla M. di trasferirsi a Pesaro, dove le aveva affidato il neoeretto monastero delle clarisse denominato del Corpus Domini o Corpus Christi (Sensi, p.1187 n. 17).
La fondazione era stata voluta da Battista di ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
abito-sottoveste
(abito sottoveste), loc. s.le m. Abito femminile semplice, disinvolto e insieme provocante, che ricorda una sottoveste. ◆ E poi un’infinita serie di abiti-sottoveste con dentro le primedonne di oggi, ieri e domani: da Claudia...