CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] guida del partito erano i quattro fratelli Strozzi, figli di Filippo, il capo della ricca famiglia di banchieri fiorentini. Sua moglie Clarissa de' Medici, una zia di C., le aveva fatto da madre negli anni dell'infanzia passati a Firenze. I quattro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] Rousseau (1761) e I dolori del giovane Werther di Goethe (1774), nonché la Pamela (1740) e la Clarissa (1748) del Richardson, tutti sottilmente filtrati da un’esperienza autobiografica eccezionale. La trama, esile ma abilmente strutturata attraverso ...
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TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] morì probabilmente nel monastero abruzzese di S. Giovanni di Val di Varri, dove forse prestava assistenza spirituale alle clarisse del luogo. La tradizione indica come data di morte, con un’associazione emblematica a quella di Francesco d’Assisi ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] ), pp. 279-321, XCV (1988), pp. 362-419 (in partic. p. 317); V. Criscuolo, Documenti vaticani su Passitea Crogi, clarissa cappuccina senese (1564-1615), in Collectanea Franciscana, LXII (1992), pp. 651-683; B. Casini, I cavalieri dello Stato senese ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] hanno aggiunto gli scrittori francescani successivi.
Preso l'abito monacale nel monastero di S. Chiara di Sulmona, delle clarisse urbaniste che seguivano la seconda regola di S. Chiara, fu raggiunta dalla cugina Margherita Filecti. In quegli anni ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] "nobilis et famosissimus artium et medicinae doctor" (Sighinolfi, p. 190). In occasione della riesumazione delle spoglie della clarissa Caterina Vigri, avvenuta nel monastero bolognese del Corpus Domini, il M. eseguì l'esame del corpo della donna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] che lo stesso Goldoni ricava un intreccio teatrale dal romanzo, Pamela o la virtù premiata). Qualche anno dopo, con Clarissa (1748), Richardson riprende l’intreccio di moralità e seduzione, creando questa volta l’avventura di una giovane ricca e ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] .
Si completa l'indicazione delle fonti drammaturgiche (per quelle utilizzate con esplicita dichiarazione dell'autore), menzionando la Clarissa di S. Richardson, utilizzata dal D. per dar vita alla tetralogia Angelica perseguitata, Angelica fuggitiva ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] di S. Margherita. Al 1357 ca. appartiene anche l'ala di dittico con S. Giacomo, S. Antonio da Padova e una clarissa donatrice, del Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte a Verona.Estremamente scarse sembrano le testimonianze rimaste dell'attività di ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] francescana, XII (1937), pp. 473-476; G.M. Pugnetti, L’autobiografia della beata suor M.M. M., contessa di Barco, clarissa cappuccina, in Commentari dell’Ateneo di Brescia, 1964, pp. 9-183; B. Bastiani, Il messaggio spirituale della beata M.M. M ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
abito-sottoveste
(abito sottoveste), loc. s.le m. Abito femminile semplice, disinvolto e insieme provocante, che ricorda una sottoveste. ◆ E poi un’infinita serie di abiti-sottoveste con dentro le primedonne di oggi, ieri e domani: da Claudia...