NASI, Giovanni
Roberta Bertuzzi
NASI (de Naso, de Nasis, de Naseris), Giovanni. – Nacque presumibilmente a cavallo tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo da una famiglia nobile originaria di [...] a suo nome è il decreto di unione del monastero benedettino di S. Maria in Campo Marzio con quello delle suore clarisse di S. Maria delle Vergini, datato 19 gennaio 1350. Durante il breve episcopato, per due volte impose al clero un contributo ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] Laurentiae Longae monialium Capuccinarum fundatrix. Gesta selectiora…) fondatrice dell'Ordine delle monache cappuccine, appartenenti alla riforma delle clarisse. Il G. si sofferma a lungo a raccontare le gesta umanitarie della Longo e la sua opera ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] tra Niccolò e il figlio anche la tavola con le Stimmate di s. Francesco (Foligno, Pinacoteca comunale: dal monastero delle clarisse di S. Lucia di Foligno), dove a L. spetterebbe il paesaggio sul fondo, con città turrite e figurette, che ricorda ...
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SFORZA, Battista
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro nel 1446, probabilmente nel mese di gennaio, primogenita di Alessandro e di Costanza da Varano, prendendo il nome dalla bisnonna materna Battista [...] polmonite) e morì il 6 luglio 1472. Fu sepolta – come da sua disposizione – in S. Chiara a Urbino in abito da clarissa e nella sepoltura comune delle suore. I funerali solenni si svolsero il 17 agosto, per volontà di Federico in «solennissima pompa ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] e la figlia Maria, due nobildonne della diocesi veneziana di Castello, si rivolsero a Bonifacio IX, volendo fondare un monastero di clarisse alla Canea. In seguito a ciò il pontefice con la bolla Sincerae devotionis ordinava al B. di far costruire il ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] di un altro progetto architettonico, il terzo, di cui ci sia pervenuta notizia, l'ampliamento del convento delle clarisse nella città di Chivasso (Torino), oggi municipio. La ristrutturazione prevedeva l'ingrandimento della costruzione in cui si ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] S. Pietro. Gli Ordini che giunsero a P. dopo il 1230 si insediarono già all'interno della Nové Mĕsto: le Clarisse, presso le progettate mura di cinta della città, in prossimità della Moldava, fondarono un convento con l'aiuto della přemyslide Agnese ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] Congresso storico subalpino; III Convegno di storia della Chiesa in Italia, Pinerolo 1964", Torino 1966, pp. 283-314; C. Cenci, Le Clarisse a Mantova (sec. XIII-XV) e il primo secolo dei frati minori, Le Venezie francescane 31, 1967, pp. 3-92; E ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] e Francesco Gonzaga lo ricordano celebre predicatore. Ebbe forse l'incarico di direttore spirituale e confessore nel monastero delle clarisse di San Gimignano, come parrebbe attestato dal prologo delle Meditationes, ove l'autore si rivolge a una ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] di nuovo nell'Aljafería di Saragozza nel 1343, ricevette nello stesso anno il suo primo incarico per il monastero delle Clarisse di Santa Maria de Pedralbes a Barcellona, da parte della badessa Francesca de ça Portella, incarico concluso solo nel ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...