Pittore francese (m. León 1468), attivo in Spagna. La sua opera principale è la grande pala dell'altar maggiore della cattedrale di León (1427), smembrata nel 18º sec. e arbitrariamente ricomposta (rimangono [...] rivela influssi italiani. Ancora nella cattedrale, nei cui documenti N. è chiamato pittore di vetrate, nel 1459 decorò la cappella del Dado e il chiostro. Gli sono inoltre assegnati gli sportelli dell'altare della chiesa delle clarisse a Tordesillas. ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] depositi per il rifornimento di sale e pesce. La città di Vila do Conde si sviluppò attorno a un convento di Clarisse che oltre a proprietà fondiarie aveva importanti interessi legati ai magazzini del porto.Durante il Medioevo, Porto (l'antica città ...
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ORSINI, Maddalena
Silvia De Angelis
ORSINI, Maddalena. – Nacque il 22 febbraio 1534, forse a Perugia, da Camillo e da Elisabetta Baglioni, figlia di Giampaolo. Dal matrimonio nacquero anche Giovanni, [...] pontificio, in rapporti con molti protagonisti del Cinquecento religioso italiano. Le zie paterne, Porzia e Lucida, erano clarisse nel monastero romano osservante di S. Cosimato.
Durante l’infanzia e l’adolescenza di Maddalena, la famiglia trascorse ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] hanno aggiunto gli scrittori francescani successivi.
Preso l'abito monacale nel monastero di S. Chiara di Sulmona, delle clarisse urbaniste che seguivano la seconda regola di S. Chiara, fu raggiunta dalla cugina Margherita Filecti. In quegli anni ...
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SAVOIA, Ludovica
Paolo Cozzo
di, beata. – Nacque dal matrimonio fra il duca di Savoia Amedeo IX e la principessa Jolanda di Valois (figlia del re di Francia Carlo VII). Non concordi sono le notizie [...] fine la causa cercando anche l’appoggio del re di Francia, ma i suoi sforzi risultarono vani (la riformatrice delle clarisse venne infatti innalzata agli onori degli altari solamente nel 1807).
Ludovica morì il 24 luglio 1503 in concetto di santità ...
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GOUBAUX, Prosper-Parfait
Alberto Manzi
Autore drammatico, nato il 10 giugno 1795 a Parigi, dove morì il 31 luglio 1859. Nato poverissimo, riusci a fondare il collegio Saint-Victor che il comune di Parigi [...] sotto lo pseudonimo di Prosper Dinaux. A lui si devono: Richard d'Arlington (1832), ritoccata, con G. Lemoine, da Dumas padre; Clarisse Harlowe (1832); L'abbaye de Castro (1840); Louise de Lignerolles (1838, con E. Legouvé). Tra le opere più note, è ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] a tutti gli istituti femminili di antica fondazione, né aveva riguardato tutti gli ordini religiosi. Anche nei casi citati delle Clarisse osservanti i legami con le corti o con le famiglie di origine non si erano interrotti. Si trattava dunque di ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] nel breve spazio di due anni, tuttavia con il loro esempio riuscirono a persuadere i frati osservanti a riprendere la direzione delle clarisse.
A. morì l'ultimo di febbraio o il 1º marzo dell'anno 1472.
Il suo corpo, sepolto dapprima in un cimitero ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] a cederle il convento dei frati minori e l'annessa chiesa di S. Rocco in Farnese per destinarli a lei e alle clarisse disposte a seguirla. Tormentata dall'idropisia, si trasferì il 9 maggio 1618 con l'incarico di maestra delle novizie nel convento ...
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Frate (n. nella Marca d'Ancona - m. nel convento di Lens, Pas-de-Calais, 1234 circa), uno dei compagni prediletti di s. Francesco che gli impose il nome P., secondo alcuni da identificare con Guglielmo [...] Francia-Belgio (1217), che s. Francesco s'era riservata; ritornato in Italia, Gregorio IX gli affidò (1227) la cura delle clarisse di Siena; frate Elia lo inviò di nuovo (dopo il 1230) a dirigere la prov. della Francia settentrionale. Ricordato nel ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...