RAMPINI, Enrico
Cristina Belloni
RAMPINI, Enrico. – Nacque nel 1390 a Sant’Alosio (Castellania, Alessandria) presso Tortona, secondo dei cinque figli di Francesco, signore di Sant’Alosio.
La famiglia [...] L’Ospedale Maggiore di Milano nella storia e nell’arte, Milano 1927, pp. 99 s., 108 s., 121, 124; P.M. Sevesi, Le Clarisse in Milano e il monastero di S. Chiara, Milano 1930, p. 57 s.; G. Bascapé, Antichi diplomi degli arcivescovi di Milano e note di ...
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ORSENIGO, Maria Carolina
Roberta Fossati
ORSENIGO, Maria Carolina. – Nacque a Milano il 15 novembre 1822, da Giuseppe e da Giovannina Chiesa.
Molto amata dalla madrina di battesimo, Carlotta Chiesa, [...] . Nelle memorie stese da Luigia Pia Manzoni (1915, pp. 41-44) si racconta che, ormai determinata a entrare nel convento delle clarisse di Lovere, nel momento in cui stava per prendere congedo dal suo parroco, venne fermata da questo, che la invitò a ...
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VALDÉS LEAL, Juan de
José F. Rafols
Pittore, figlio del portoghese Fernando de Nisa e di Antonia Valdés Leal, nacque a Siviglia il 4 maggio 1622 e vi morì nel 1690. Passò la gioventù a Cordova, dove [...] di Cordova. La serie di tele con scene della vita di S. Chiara che adornano la cappella maggiore della chiesa delle clarisse di Carmona, fu eseguita dal 1650 al 1654; le tele appartenute al monastero dei gerolimini di Siviglia con soggetti presi ...
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órdini religiósi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...] ., domenicani, francescani ecc.); il secondo è quello delle monache che adottano la regola del primo ordine (per es., domenicane, clarisse ecc.); il terzo è costituito dai laici che vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e ...
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SURCOUF, Robert
Corsaro francese, nato a Saint-Malo il 12 dicembre 1773, ivi morto l'8 luglio 1827. Avviato giovinetto agli studî ecclesiastici, fuggì dal collegio, portato irresistibilmente verso la [...] suo equipaggio. S., già ricco dopo queste imprese, riposò per breve tempo; ma nel 1798 ripartì, comandando il corsaro La Clarisse: mise in fuga un veliero inglese, s'impadronì presso Rio de Janeiro di un ricchissimo carico, giunse all'Île-de-France ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] , con cui ebbe rapporti duraturi e significativi e alla cui influenza si dovette la volontà di Paola di installare le clarisse nel convento femminile del Corpo di Cristo. Durante il soggiorno di Martino V a Mantova, Paola ottenne dal pontefice sei ...
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RUSCA, Giambattista
Antonino De Francesco
– Nacque a Briga Marittima (oggi La Brigue, in Francia) il 27 novembre 1759 dal notaio Rainiero e da Dorotea Gaber. Fece i propri studi universitari tra Torino [...] di agosto, nel pieno della rivolta federalista, chiese nella società popolare di Nizza la soppressione del locale convento delle clarisse. Al tempo stesso fece propaganda a favore della costituzione dell’anno I appena votata dalla Convenzione e prese ...
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JACOMETTI, Pietro Paolo
Luigi Serra
Scultore, pittore e architetto. Nacque a Recanati nel 1580, morì nel 1655. Appartiene a una famiglia di artisti operante a Loreto soprattutto e nei dintorni. Fu scolaro [...] di Ascoli Piceno. A Recanati si vedono due tele di sua mano, una rappresentante S. Carlo Borromeo, nella chiesa delle Clarisse; l'altra l'Ultima Cena, in quella di S. Francesco. Aiutò il Pomarancio nella dipintura della cupola di Loreto, della ...
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VERONICA GIULIANI, santa
Simona Negruzzo
VERONICA GIULIANI, santa. – Nacque il 27 dicembre 1660 a Mercatello sul Metauro, nel Ducato di Urbino e in diocesi di Urbania, ultima di sette figlie, due delle [...] di anni; rientrarono poi a Mercatello, presso uno zio paterno, e là le più grandi abbracciarono la vita consacrata tra le clarisse, prendendo il nome di suor Maria Rosa, suor Anna Maria e suor Ludovica.
Anche Orsola, superate le resistenze del padre ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] letteratura austriaca moderna, 1963; Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale, 1971; L'anello di Clarisse. Grande stile e nichilismo nella letteratura moderna, 1984. La sua produzione narrativa, nutrita di idee e di raffinata ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...