FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] , patriarca di Gerusalemme, a confermare l'istituzione, presso la chiesa di S. Andrea delle Fratte, di un convento di clarisse, destinato alle suore fuggite dalla "Romania". Nel 1274 egli era a Lione, dove fu presente all'apertura del concilio. Il ...
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RANERIO di Prudenzio
Lucio Riccetti
RANERIO di Prudenzio. – Nacque a Orvieto intorno alla metà del XII secolo in una famiglia di giudici e di notai contigua all’ambiente episcopale.
La casata, aperta [...] insediamento dei francescani nella chiesa di S. Pietro in vetere, negli anni del suo predecessore Capitaneo (1227), e delle clarisse nella chiesa di S. Lorenzo inter vineas (1232): chiese entrambe censuarie del vescovado e ubicate ai piedi della rupe ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] e concesse ripetutamente indulgenze. Con la consacrazione dell'altare di S. Maria delle Vergini, noto convento di clarisse, associata alla dedicazione dell'altare di S. Francesco al Corso, effettuate con grande solennità rispettivamente nel 1319 ...
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SORMANI, Pier Marino
Maurizio Sangalli
– Nacque a Niguarda, allora piccolo borgo alle porte di Milano, il 24 ottobre 1632, da Gaspare, segretario del Senato, e da Anna Crivelli.
Formatosi come d’uso [...] , individuando, nei pressi del giardino del vescovado, che pure fece ristrutturare, un sito, dimora in precedenza delle clarisse locali, dove fece costruire un edificio atto a ospitarlo, annettendovi una nuova chiesa dedicata a S. Anna. Adeguatamente ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] , 1984, p. 11). Più problematica è invece l’attribuzione della cosiddetta Madonna del Tempo (Imola, chiesa di S. Stefano delle Clarisse; Tambini, 1984, p. 18 nota 32), che si presenta assai ridipinta.
Il fulcro dell’attività di Pelosio restò, dunque ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] Pinturicchio resta un frammento nella chiesa di S. Francesco a Massa). Il monumento funebre fu donato dal card. Alderano alle clarisse di S. Cosimato, che in questa chiesa lo fecero rimontare, trasformandolo in un altare, dedicato a S. Severa.
Non ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] per la pala dell’Incoronazione della Vergine, eseguita dallo stesso Giulio Romano e da G.F. Penni per il monastero delle clarisse di Monteluce, ora conservata nella Pinacoteca Vaticana (Gnoli, 1927, pp. 143, 151 s.). Nel 1530 M. è ricordato da Vasari ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] dei beni delle antiche pievi di Quarantoli e San Possidonio. Durante il governo di Galeotto fu inoltre completato il monastero delle clarisse di S. Ludovico e S. Chiara, fondato da suo padre nel 1460, e furono istituiti il Desco dei Poveri e il ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] devozionali, in sintonia con il clima culturale postrisorgimentale.
Pochi anni dopo il L. intervenne anche nella chiesa delle clarisse cappuccine in Borgo Po a Torino, consacrata nel 1874, dove restaurò la pala dell'altare di S. Giuseppe, realizzò ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] , staccati e trasportati all'interno della chiesa; di questi dovrebbe far parte anche il frammento con gli splendidi volti di clarisse ora a Londra (National Gallery).
Le due scene rappresentano S. Ludovico davanti a Bonifacio VIII e il Martirio dei ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...