VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] , assistito da Ferran de Meserata e Jaume Solà, anche se dal 1343 l'Ordine possedeva una casa a Vic. Nel 1415 le Clarisse si trasferirono nel nuovo convento e il pittore Lluis Borrassà eseguì per loro un retablo che costò duecento fiorini (Vic, Mus ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] S. Pietro. Gli Ordini che giunsero a P. dopo il 1230 si insediarono già all'interno della Nové Mĕsto: le Clarisse, presso le progettate mura di cinta della città, in prossimità della Moldava, fondarono un convento con l'aiuto della přemyslide Agnese ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] . La comparsa dei nuovi quartieri si accompagnò alla costruzione di chiese e conventi (Frati minori, Predicatori, Agostiniani, Carmelitani, Clarisse, ecc.) e di ospedali (nove alla metà del sec. 13°), mentre l'urbanizzazione della Ville des Tours si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Aix-en-Provence
Jean Guyon
Aix-en-provence
Città (lat. Aquae Sextiae Salluviorum) della Francia sud-orientale, [...] là delle nuove costruzioni, con gli importanti cantieri dovuti al trasferimento intra muros di complessi religiosi (carmelitani, clarisse o domenicani) o al compimento di precedenti progetti, come il campanile della cattedrale di Saint-Sauveur (1415 ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] nel 1258 dagli Eremitani a N, mentre i Domenicani si installarono nel 1267 entro l'abitato antico e le Clarisse nel 1269 delimitarono con il loro grande monastero il confine meridionale della Piscaria.Intorno agli eremi del vicino monte Morrone ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] mura a cercare rifugio all'interno della città: è il caso delle fondazioni degli Agostiniani (inizi del sec. 14°), delle Clarisse (1352), dell'Ordine della Mercede e di Saint-Orens (1356), della Trinité (fine del sec. 14°), cui bisogna aggiungere la ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] , che nel sec. 13° adottarono il termine, con esclusione delle case dei corrispondenti Ordini femminili e delle stesse Clarisse, legate a modelli più antichi e che conservano anche nominalmente il titolo di monasteri.Già dal secondo decennio del sec ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] , grazie alle donazioni di Přemysl II, i lavori risultavano conclusi. Eretta in funzione sia della comunità francescana maschile sia delle Clarisse - i cui conventi furono fondati a opera di Boleslao il Pio nel 1259 e prima del 1279 -, si presenta a ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] ).Per gli ordini religiosi, una chiesa di S. Francesco (1257) sorgeva fuori di porta Cavana (Cuscito, 1992b, pp. 71-72). Le Clarisse sono documentate fra il 1265 e il 1278: una loro chiesa sorgeva fra la cattedrale e il castello (Le Benedettine, 1978 ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] domenicani, francescani ecc.); il secondo o. (quello delle monache, che adottano la regola del primo o.: per es., domenicane, clarisse ecc.); il terzo o. (costituito dai laici che vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...