LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] della basilica di S. Antonio di Padova; il 6 rispose a Ludovico Gonzaga in relazione alla nomina del visitatore delle clarisse di Mantova. Era ancora in carica come ministro provinciale il 23 agosto.
Nel 1378 il grande scisma d'Occidente lacerò ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] a Trapani, di cui un recente restauro ha svelato la data 1739, e il suo pendant con S. Chiara e le clarisse, nella stessa chiesa.
Suggestioni napoletane di segno solimenesco sono presenti nella Predicazione di s. Diego d'Alcalà della chiesa trapanese ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] oscillando fra un ideale monastico rigoroso e l'apostolato nel mondo. Dopo un tentativo infruttuoso di trasferirsi presso le clarisse riformate farnesiane di suor Francesca di Gesù e Maria (che la visitò nel febbraio 1631), creò due confraternite ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] una costante causa di disaccordo fra i duchi. Nell'ottobre del 1618 venne allora rinchiusa nell'aristocratico convento delle clarisse del Corpus Domini, a Ferrara. Li continuò a rifiutare l'espediente di risposarsi. La corte Gonzaga, ma soprattutto ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] inserì l'antico portale; progettò la chiesa di S. Donato a Colmurano (1820 circa) e la chiesa del monastero delle clarisse a San Severino. Il culmine della sua carriera architettonica fu raggiunto con l'incarico, da parte della Comunità di Tolentino ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] ).
Negli anni successivi il F. tornò ad occuparsi soprattutto dei suoi affari privati; il 6 apr. 1266 cedette alle clarisse del convento di S. Eustachio in Chiavari, fondato dal cardinale Guglielmo Fieschi, le terre che il cardinale Ottobono Fieschi ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] 1473 non aveva negletto gli affari della sua diocesi: vi sedò le fazioni; favorì l'introduzione in Arezzo delle suore clarisse; diede licenza agli olivetani di costruirsi chiesa e monastero in città; fece restaurare la facciata del duomo e disegnare ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] Luca fu Vincenzo, nonché una figlia Geronima, e date, disposizioni di lasciti all'ospedale di Pammatone e al convento delle clarisse. Non è stato rinvenuto invece il testamento del G., rogato nel 1480 dal notaio Giovanni Brignole, così come sono ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] il 5 apr. 1611 e venne sepolto nella chiesa di S. Nicola di Bari a Castelletto, annessa al monastero delle clarisse che egli aveva fatto completamente restaurare. Dalla moglie Giovanna Francesca Valdetaro ebbe un unico figlio, Franco.
Fonti e Bibl ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] della disciplina né gli obblighi dei dignitari né l'organizzazione dei conventi, né lo statuto proprio delle clarisse, una parte importante riguardava gli studi, preoccupazione dominante nel pensiero del pontefice: la principale innovazione era ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...