BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] della disciplina né gli obblighi dei dignitari né l'organizzazione dei conventi, né lo statuto proprio delle clarisse, una parte importante riguardava gli studi, preoccupazione dominante nel pensiero del pontefice: la principale innovazione era ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] ai domenicani. Con tutta probabilità la somma di denaro che i francescani versarono al F. (denaro ricavato dalla vendita alle clarisse del loro primitivo convento posto tra le porte di S. Stefano e di S. Nazario) sbloccò la situazione, anche se ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] dell’Accademia, inv. 1890, n. 8459) e, all’avviso di molti, del sopracitato polittico firmato. Il primo, per le clarisse di Monticelli, ne palesa le doti di narratore, propenso a divagazioni prive di retorica e a un vistoso senso decorativo. Il ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] tra le parti, ratificata presso il castello di Oriolo e giurata pubblicamente nella piazza di Faenza. Nel monastero delle clarisse all'Isola di S. Martino di Faenza fu invece giurata una riconciliazione particolare tra il M., suo figlio Ugolino ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] con molta probabilità il committente di un prezioso breviario con miniature di Sano di Pietro e bottega, appartenuto alle Clarisse di Maggiano (ora Siena, Biblioteca comunale degli Intronati, ms. X IV 2). Commissionò infine alcune copie della cronaca ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] divenne il sanitario di una serie di conventi napoletani, quali quelli delle monache agostiniane di S. Andrea delle Dame, delle clarisse di S. Maria della Sapienza e dei chierici regolari di S. Paolo Maggiore. La fiducia di cui evidentemente godeva ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] ; Giovanna sposò Cavalchello "de Curte", ed ebbe, oltre alla dote, cento lire di imperiali; Palmina, entrò nel monastero delle clarisse di Pavia, con 25 fiorini di dote.
Il 5 giugno 1433 il C. fece testamento. Doveva essere ultraottantenne, ma ancora ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] erano già insediati gli osservanti francescani (1422), fu separata e trasformata nella chiesa di S. Chiara, da destinare alle clarisse dell'Osservanza. Una speciale attenzione fu poi dedicata ai cenobi benedettini, e in particolare alle monache di S ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] mondo (1538-1969). Cenni storici e bibliografia, Parma 1970, p. 137; T. Lombardi, I francescani a Ferrara, IV, I Monasteridelle clarisse, Bologna 1975, pp. 325 s.; V. Fontana, L. D. (1598-1672), un galileiano a Ravenna, in Studi romagnoli, XXXI (1980 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 1420 di Bernardino da Siena, furono all'origine di concessioni fatte da G. e dalla moglie Paola in favore di monasteri di clarisse e di conventi di minori osservanti a Mantova e in Lombardia.
Paola dette prova durante l'intera vita di una singolare ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...