LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] (Corso completo(, p. 329).
Il L. nega quindi che l'economia capitalista tenda a una polarizzazione in due sole classisociali, i lavoratori e i capitalisti. Infatti, nonostante sia questa la divisione fondamentale che "sta a base della ossatura della ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] poco per mantenere il tenore di vita richiesto dalla classesociale cui lo stesso B. apparteneva. Proprietario di una si impegnò di combinare un matrimonio adeguato alla sua posizione sociale, in cambio della promessa di Alessio di nominare suo erede ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] cooperazione inglese, Milano 1900), e quella di Rochdale in specie, mirava a coprire gli interessi di una sola classesociale, aveva carattere combinato di cooperazione e previdenza, e operava col metodo dell'autofinanziamento e dell'autoconsumo, il ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] , la direzione d'investimento, veniva posto sugli "intraprendenti (fossero essi Agricoltori, Industriali, Commercianti)", su una classesociale determinata, che "ne abbia bisogno e possa garantirlo". Non per nulla, infatti, la riforma, nelle sue ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] negli scritti del 1922: che i fascisti, una volta arrivati al potere, si mettano a fare come i socialisti, scioperando e attizzando la lotta di classe, e trascurando di restaurare l'ordine (cfr. Parole e fatti, in Corriere della sera, 27 sett. 1922 ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] persino una lettera di quest'ultimo, ormai vecchio ed in esilio.
La posizione sociale raggiunta spingeva dunque il B. a partecipare ai problemi della classe dirigente senese, ad accettarne, anche, gli obblighi e i compiti. Egli pronunziò, così ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] l'opera di Ricardo in una specie di testo sacro ad uso del socialismo d'ogni gradazione e sembianza": Prefaz. a Ricardo [1856], rist. in una sostanziale equità di pressione fra le varie classi di contribuenti.
L'imposta doveva essere varata dal ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] un respiro e un’autorevolezza inconsueti fra le classi dirigenti dell’economia, che raramente s’erano distinte punto di farne l’antesignana del mutamento in atto nel clima sociale. La sua figura e autorevolezza ne uscirono irrobustite, anche se ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] da scuotere la borghesia e farle temere gravi rivolgimenti sociali. Giudicata per quello che si proponeva di essere, dovrà, d'ora in avanti, "avere una cura più larga delle classi povere e dovrà dare a tutti quel senso di tranquillità sul presente ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] e sulle sue vedute in merito alle vicende politiche e sociali. La consorte fu assai vicina all'attività del D.; Serra (in Memorie del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, scienze storiche e mor., XVII [1890], rist. in A ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...