AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] intorno alla riforma, il vedere unaclasse di nobili che, senz'altro anche letterari utilizzabili in funzione storica, che la in Arch. stor. per la Sicilia orient., XVII (1931),pp. 285-295; C. Trasselli, Lettere di M. A. ad A. Gallo, in La Sicilia nel ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Nelle elezioni regionali del 1970, in molte situazioni, c'era stato un arretramento del PCI, anche se compromesso storico" e la funzione innovativa di questo. Per 'operazione trasformista tentata da una parte delle classi dirigenti e del partito oggi ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Francia favorevole al riconoscimento dei diritti di C. A. in funzione antiatistriaca, l'Inghilterra preoccupata per la situazione parte al clero (particolarmente ai gesuiti), unaclasse nobiliare con anacronistici privilegi, un esercito permeato ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] decorso di una malattia funzioneC., in Enciclopedia Italiana, XVI, Roma 1932, p. 893; Id., Il G. Cremonese della Theorica planetarum deve ritenersi essere Gherardo Cremonese da Sabbioneta, in Atti dell'Accademia dei Lincei. Rendiconti della classe ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] dividevano una volta. Il moto ascendente delle classi popolari come necessaria al sano funzionamento del sistema parlamentare. Da (1971), pp. 174-196; X (1972), pp. 37-62, 160-190; C. Vallauri, Nuovi studi su G. e il suo tempo, in Storia e politica, ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] invece una diminuzione del dazio sul grano: in Parlamento, il 18 dicembre, il C. ne difese la funzione Associazione costituzionale del 17 maggio denunciò le responsabilità delle classi dirigenti incapaci di rimuovere le cause del malessere ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] dall'estate del 1267, se non già prima, funzionava anche una cancelleria separata da quella di Ludovico di Baviera, con 275 ss.; C. Merkel, La dominazione di Carlo I d'Angiò in Piemonte, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] in funzione antipadovana, C. Cipolla, Degli atti diplom. riguardanti il dominio di C. I in Padova, in Rendic. della R. Accad. naz. dei Lincei, classe Firenze 1938, pp. 75, 78-83; G. Sandri, Una tregua sul Garda e i rapporti tra Verona e Brescia dal ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] della funzione amministrativa dei così impervio alla cultura italiana. Positivamente non c'è forse una idea nel B. che gli sia venuta la indipendenza con cui il Fraccaro giudicò il B. in Riv. fil. class., n. s., VI (1928), pp. 551-569; VII (1929), ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] concetti su cui si regolava la classe politica fiorentina: con questi egli funzionamento della macchina statale.
Questa passione per la «virtù», e per una volta posto l’accento su l’una o l’altra di esse): da una parte c’è l’adesione appassionata e a ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...