La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] spazio-temporali in un riferimento inerziale, con x0=ct, dove c è la velocità della luce nel vuoto. Le trasformazioni di Lorentz unafunzione arbitraria g(x).
Nel caso SU(2) l'applicazione g nella sfera S3 non è topologicamente banale e le classi ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] tra la curva percorsa e altre curve di unaclasse in un dato periodo di tempo: i singoli finale t, e quindi in generale può essere vista come unafunzione del tempo:
L=T+U è la cosiddetta 'lagrangiana 1994: Pulte, Helmut, C.G.J. Jacobis Vermächtnis ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] proprietà, se essi sono della stessa classe.
Una differenza fondamentale tra le strutture autosomiglianti per una zona estesa di magnitudo possiamo approssimare questo istogramma con unafunzione del tipo
[10] N(M) = C∙M−b ,
in cui C è una costante ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] dire: x(0)→x(t)=Utx(0); (c) una misura di probabilità dμ(x), invariante sotto l'evoluzione funzione gr(x) ha un solo massimo di tipo quadratico e, perciò, intorno a esso può essere approssimata mediante una parabola. L'esistenza, per una vasta classe ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] differenziale: implica una differenziazione oppure una derivazione totale o parziale di unafunzione o una serie di funzioni, quale, per c.), mentre è una nozione più debole di questa se lo spazio è infinito-dimensionale. ◆ [ANM] O. lineare di classe ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] di ogni unità, che si attribuisce cioè a unaclasse quando essa sia vuota, cioè priva di elementi. Il simbolo di z. è stato introdotto per la prima volta dai matematici indiani, verso il 500 d.C., accanto alle altre nove cifre utilizzate già da vari ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su unaclasse di dati omogenei ma differenti, [...] quella relativa a una distribuzione di probabilità condizionata. ◆ [ANM] M. di unafunzione: per unafunzione f(x) di una sola variabile x n/Σn(1/an); (c) m. geometrica: (✄nan)1/n. ◆ [PRB] M. di un campione di una variabile aleatoria: la m. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] funzioni. La 'classe' di un oggetto determina quali funzioni esso può svolgere; gli oggetti di una sottoclasse 'ereditano' le funzioni della classe Essi hanno osservato che ciò capita quando l'oncogene c-myc si sposta da un'estremità del cromosoma 8, ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] di sapore SU(3): v. adroni: I 60 c. ◆ [FSN] S. discrete, o discontinue: quelle VI 561 f. ◆ [ANM] S. di unafunzione: v. variazionali, principi: VI 458 e. v. sopra: S. speculare. ◆ [FSD] Classe di s.: nella cristallografia, l'insieme dei cristalli che ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] una variazione finita, o una differenza finita, della funzione, o grandezza, f cui è applicata (Δf); (b) rovesciata, e cioè ∇, l'operatore nabla; (c doppio legame). ◆ [FSN] La lettera Δ indica unaclasse di barioni con stranezza S=0 e spin isotopico I ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...