bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] artistica, causata nel 1204 dalla conquista latina da parte deicavalieri della quarta crociata, sfociò tra la seconda metà del imperatore Giustiniano.
Sant'Apollinare Nuovo e Sant'Apollinare in Classe. Nella chiesa di Sant'Apollinare Nuovo, lungo le ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] re, trasmessi agli ammiragli per mezzo di una lettera deicavalieri ospitalieri Ottone di Gavi e André de Gignac solo il in qualità di testimone, insieme con molti altri esponenti della classe di governo genovese, al rinnovo per 29 anni del tenore ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...]
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Federazione nazionale deicavalieri del lavoro, f. Innocenti; Dalmine, Arch. della spa, RD.829030; M. Gamba, Innocenti. Imprenditore, fabbrica e classe operaia in cinquantott'anni di vita italiana, Milano 1976; G.L. ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] lì egli si limitò ad assistere alla resa deicavalieri, lasciando cadere le richieste di soccorso del gran 665, 681, 685 s., 692-697, 706, 715; G. Gullino, La classe politica veneziana, ambizioni e limiti, in L’Europa e la Serenissima: la svolta del ...
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ROLANDINO da Padova
Marino Zabbia
ROLANDINO da Padova. – Nacque a Padova nell’anno 1200, come narra nel prologo della sua Cronica. Della sua famiglia sappiamo solo che il padre esercitava il notariato [...] ’ingresso di Ezzelino a Padova e menziona il contributo deicavalieri padovani all’esercito del da Romano per la presa Atti dell’Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna. Rendiconti della Classe di scienze morali, LXXII (1983-1984), pp. 25-48; ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo deiCavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] intelletto prudente»; nessun riconoscimento, invece, all’appartenenza di classe o per gli studi «scarsi o manchevoli» ( 24 luglio 1865.
Il fratello Giuseppe nacque a San Polo deiCavalieri il 14 marzo 1809. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell’ ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] Volterra. L'abate F. Marchetti (all'epoca priore deiCavalieri) e Cosimo III (il quale svolse un ruolo ms. II, 11, 289; ms. Magliabechiana, serie Baldovinetti 28; ms. classe XXV 42 (Bonazzini, Diario, cc. 579v-581r); Firenze, Biblioteca Riccardiana, ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco III
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 26 settembre 1727, primogenito del marchese Amedeo (1675-1744) e di Emilia Doria di Dolceacqua (1710-1752), sposatisi il [...] questo Dizionario).
Nel 1751 fu chiamato a far parte della prima classe del Consiglio decurionale di Torino. Nel marzo del 1752 entrò, poi, a far parte della Società deicavalieri cui era affidata la gestione del Teatro regio, venendo subito eletto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sallustio e la riflessione sulla crisi
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Sallustio è torbida come i tempi nei [...] individuali, lo spirito di fazione, la riduzione della classe di governo a cricca preoccupata solo di ingrassare a – nei confronti dei generali inviati di volta in volta a contrastarlo; alla fine il ceto emergente deicavalieri, il più danneggiato ...
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MORELLI, Carlo
Carlo Sisi
MORELLI, Carlo. – Nacque a Roma nell’ultimo decennio del Settecento, in data non accertata, da Nicola, noto incisore di pietre dure.
A Roma ebbe modo di incontrare il principe [...] 1840 espose un ritratto del granduca Leopoldo II col costume deicavalieri di S. Stefano, una variante dello stesso a mezza figura fra l’altro al «ruolo degli accademici professori della prima classe», si indica la sua morte a Firenze in data 7 ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...