Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] gaelico. Enrico II, temendo le aspirazioni di potenza deicavalieri normanni, assunse personalmente la direzione dell’impresa, al in I. era connessa al miglioramento economico della classe contadina, oppressa dagli obblighi della decima, la tassa ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] va inserito nelle lotte che in quegli anni dilaniavano la classedei milites e i milites e pedites nella città e nel i Bolognesi contro Pistoia, mentre i Guidi traevano per Firenze cavalieri e pedoni da Faenza. L'obiettivo era isolare e circondare ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] v. Anagrafi dei comuni di Carignano, Domodossola, Sordevolo e Torino; Roma, Federaz. naz. deiCavalieri del Lavoro, Un pioniere. V. M. B., Milano 1940; P. Secchia, Capitalismo e classe operaia nel centro laniero d'Italia, Roma 1960, pp. 241, 247 ss., ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] scientifica, ma, secondo la consuetudine prevalente nella classe colta cittadina, egli fu indirizzato verso gli 93; De l'impero ottomano, pp. 210-213), l'eroismo deicavalieri amici (Al sign. Gio. Battista Marcello peritissimo nella scherma, per ...
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CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] insieme con Amerigo Donati, venne investito del comando di 300 cavalieri scelti e di 1.000 fanti per prestare soccorso ai sorti del duca d’Atene, così strettamente legate alla classedei mercanti e dei banchieri, mutarono però appena un anno dopo la ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] Atene), ottenne nel 1826 l'accessit al concorso di seconda classe per l'architettura (Bergamo, Arch. d. Accademia Carrara, ai modelli del Quarenghi, tenendo specificatamente presente la chiesa deicavalieri di Malta a Pietroburgo.
La chiesa di S. ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] arciduchi di Austria e presso il Gran Magistero deicavalieri teutonici, accompagnato dalle credenziali della Signoria che Selvaggia. Come fondatore del regime oligarchico e come esponente della classe dirigente che ne godeva i benefici, l'A. ebbe una ...
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SIRIGATTI, Ridolfo
Donatella Pegazzano
– Nacque a Firenze nel 1553 da Niccolò (m. 1578), appartenente a una famiglia di mercanti di lana e seta, e da Cassandra, figlia del pittore Ridolfo del Ghirlandaio.
La [...] tardi valutò i dipinti per il soffitto della chiesa dell’Ordine deicavalieri di S. Stefano (ibid.) e, nel 1607, in qualità di R. S., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia, s. 3, IX (1977), pp. 1475 ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] allume. Nonostante l'oppositone di una parte della classe dirigente volterrana, la proposta fu accettata e la l'ospedale di S. Maria della Scala e appare citato nel ruolo deicavalieri di Malta del 1510, per l'ultima volta.
Fonti e Bibl.: ...
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invenzione
Nicola Nosengo
Quando nasce una nuova tecnologia
L'invenzione è il momento fondamentale dell'innovazione tecnologica, quello in cui prende forma un artefatto che prima non esisteva. A volte [...] essere vista come una lunga serie di piccoli passi, ognuno dei quali è costituito dalla comparsa di un nuovo artefatto che permette di mantenere una posizione più stabile, fece deicavalieri una classe privilegiata perché quel pezzo di metallo si ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...